E’ un Dornier 228 da 19 posti di ZeroAvia il più grande aereo ad idrogeno del mondo che ha effettuato il primo volo di prova nel Regno Unito, in attesa di ottenere la certificazione per i voli commerciali entro il 2025.
Per questo volo ZeroAvia ha usato un sistema che potremmo definire “ibrido”, nel senso che è stato utilizzato un motore a combustione Honeywell TPE-331 standard sull’ala destra, mentre sull’ala sinistra è stato montato un motore elettrico da 600 kW. I serbatoi di idrogeno, le celle a combustibile e le batterie tampone agli ioni di litio sono state installati all’interno della cabina, per essere facilmente accessibili e monitorati.
ZeroAvia è fiduciosa di realizzare una configurazione pronta per i voli commerciali da presentare per la certificazione entro la fine dell’anno, in cui l’intero gruppo propulsore sarà tenuto fuori dalla cabina, presumibilmente nell’ala. Come accennato inizialmente, l’azienda spera di ottenere la certificazione completa di questo gruppo propulsore da 600 kW e di effettuare voli commerciali per aerei da nove a 19 posti entro il 2025.
La soluzione attuale dovrebbe garantire un’autonomia di circa 550 km, quindi interessante per i voli regionali. C’è però da dire che un Dornier 228 standard può trasportare 19 passeggeri fino a 1.130 km, quindi a ben vedere la propulsione ad idrogeno dimezza l’autonomia.
Forse è anche per questo che ZeroAvia sta già lavorando a un propulsore da 2,5 MW per il 2026, progettato per aerei di linea da 40-80 posti, con un’autonomia prevista di 1.85o km.
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