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Voli cancellati per blackout in Spagna: cosa spetta ai passeggeri

Il blackout del 28 aprile ha causato gravi disagi nei principali aeroporti spagnoli. Ecco cosa spetta ai passeggeri in caso di volo cancellato o ritardato.

Il blackout che ha colpito la Spagna il 28 aprile 2025 ha interrotto parzialmente l’attività in diversi aeroporti, con effetti evidenti a Madrid-Barajas e in altri scali della penisola iberica.

Centinaia di viaggiatori si sono ritrovati bloccati, con voli cancellati o in forte ritardo. In casi come questo, la normativa europea tutela i passeggeri anche quando la causa dell’interruzione è indipendente dalle compagnie aeree.

Diritto all’assistenza ed al rimborso o riprotezione

Il Regolamento (CE) n. 261/2004 stabilisce le regole comuni per il risarcimento e l’assistenza ai passeggeri in caso di negato imbarco, cancellazione o ritardo prolungato dei voli. Si applica a tutti i voli in partenza da un aeroporto situato nell’Unione Europea, nonché ai voli operati da compagnie europee diretti verso l’UE.

I passeggeri hanno quindi diritto all’assistenza e alla scelta tra rimborso o riprotezione, anche se non è previsto un risarcimento economico per cause eccezionali come un blackout.

Durante l’attesa, la compagnia deve offrire pasti e bevande, sistemazione in albergo se necessaria, trasporto da e per l’aeroporto, oltre a permettere due comunicazioni gratuite. Il tutto compatibilmente alla

Se il volo viene cancellato, è possibile chiedere il rimborso integrale oppure l’imbarco su un volo alternativo, il prima possibile o in data successiva a scelta del passeggero.

Perché non è previsto un risarcimento

Il regolamento prevede anche un risarcimento economico tra 250 e 600 euro, ma solo se la cancellazione o il ritardo prolungato dipendono da cause non eccezionali. Eventi come blackout, condizioni meteorologiche estreme o emergenze sanitarie sono esclusi da questa forma di compensazione, poiché non imputabili alla compagnia aerea.

Come agire e cosa documentare

È essenziale conservare biglietti, carte d’imbarco e ricevute delle eventuali spese sostenute. Se l’assistenza non viene offerta, va richiesta formalmente. È utile contattare la compagnia in forma scritta e attraverso più canali, tenendo traccia delle risposte ricevute. Le assicurazioni di viaggio o le carte di credito possono coprire alcune delle spese extra.

Il rimborso può essere richiesto inviando alla compagnia i dati del volo, la documentazione relativa e le coordinate bancarie. Se si preferisce un volo alternativo, si può indicare una nuova data di partenza, in base alla disponibilità.

Supporto ai viaggiatori

Per chi ha difficoltà a far valere i propri diritti, è possibile rivolgersi agli sportelli delle associazioni dei consumatori, come l’Unione Nazionale Consumatori, che offre assistenza specifica in questi casi.