Venus Stargazer M400

VDR2 è il motore a denotazione rotante che porterà i voli ipersonici a Mach 6

Venus Aerospace ha svelato il VDR2, un motore ipersonico senza parti mobili che promette di spingere gli aerei a Mach 6. Il test del motore è previsto per il prossimo anno.

Venus Aerospace ha recentemente presentato un motore ipersonico decisamente particolare: il Venus Detonation Ramjet 2000 lb Thrust Engine (VDR2). Questo motore, in apparenza estremamente semplice, somiglia ad un tubo vuoto, ma racchiude un’innovativa tecnologia capace di spingere gli aeromobili fino a velocità incredibili.

Come funziona il VDR2

Il VDR2 è essenzialmente un ramjet, un tipo di motore in cui l’aria viene compressa grazie alla velocità stessa del velivolo, senza la necessità di turbine. Ciò permette di evitare componenti mobili che, a velocità ipersoniche, sarebbero soggette a temperature estreme tali da compromettere il funzionamento.

In particolare, l’aria che entra nel motore a velocità superiori a Mach 5 può raggiungere temperature di 2.130 °C, sufficienti a fondere le turbine di un motore convenzionale. Grazie alla sua semplicità meccanica, il VDR2 può tollerare temperature molto elevate, rendendolo ideale per applicazioni a velocità ipersoniche.

Cos’è la detonazione rotante?

La vera innovazione del VDR2 è l’integrazione della Rotating Detonation Rocket Engine (RDRE). Questo sistema utilizza due cilindri coassiali tra i quali viene iniettata una miscela di carburante e ossidante. Una volta innescata la detonazione, si crea un’onda d’urto che si propaga a velocità supersonica all’interno del motore, generando calore e pressione in modo estremamente efficiente.

Rispetto ai razzi tradizionali o ai jet, la detonazione rotante consente una spinta maggiore senza il bisogno di turbine o altri componenti mobili, riducendo drasticamente l’usura e migliorando l’efficienza. Si stima che il VDR2 sia almeno 15% più efficiente rispetto ai motori ipersonici tradizionali.

Prestazioni e test previsti

Venus Stargazer M400
Image: VenusAero

Se il VDR2 soddisferà gli obiettivi di progettazione, sarà in grado di spingere un aereo fino a Mach 6 e di raggiungere un’altitudine di 52.000 metri (170.000 piedi). Il motore è attualmente in fase di sviluppo in collaborazione con Velontra, un’azienda specializzata in combustione ad alta velocità.

Il primo volo di prova è atteso per il prossimo anno, quando il motore verrà montato su un drone sperimentale. Secondo il CTO di Venus Aerospace, Andrew Duggleby, “questo motore renderà reali le opportunità dell’economia ipersonica”. La partnership con Velontra è fondamentale per il successo del progetto, grazie alla loro esperienza nelle tecnologie di combustione.

Verso il futuro dei voli ipersonici

Il VDR2 rappresenta un passo decisivo nello sviluppo di motori capaci di voli ipersonici sostenibili economicamente ed allo stesso tempo funzionali. Se i test avranno successo, il VDR2 potrebbe essere utilizzato per voli commerciali a velocità mai raggiunte prima, riducendo il tempo di viaggio su lunghe tratte intercontinentali. Un volo da Milano a Miami in meno di un’ora non sembra più un’utopia, ma una possibilità concreta.

 

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