53rd annual UFO Encounter in Roswell, New Mexico

A Giugno gli USA pubblicheranno un dossier sugli UFO, e ne vedremo delle belle

È passato poco più di un anno da quando il Pentagono ha declassificato i video e i dati registrati delle portaerei Nimitz e Roosevelt. Si tratta di video riguardanti di missioni di intercettazioni effettuate dai piloti delle squadre di volo […]

È passato poco più di un anno da quando il Pentagono ha declassificato i video e i dati registrati delle portaerei Nimitz e Roosevelt. Si tratta di video riguardanti di missioni di intercettazioni effettuate dai piloti delle squadre di volo imbarcate. Si trovano facilmente in rete per tutti e mostrano oggetti dalle prestazioni incredibili, in fatto di velocità e maneggevolezza.

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Velocità di oltre tre volte quella del suono, raggiunta in pochi secondi, manovre a zig zag e virate a brusche a 90 gradi, così come repentine salite in verticale fino a scomparire. L’argomento in questi giorni è tornato di notevole attualità negli USA, con dibattiti televisivi ed interviste ad importanti esponenti della difesa e dei servizi di sicurezza.

La cosa più strana è che qui, in Europa se ne parli ancora poco e sempre con una tendenza a minimizzare o porre in ridicolo. Ma c’è ben poco da riderci sopra. A dimostrazione della serietà e della complessità della situazione ci sono vari elementi.

Lou Elizondo, ex direttore del programma di identificazione delle minacce aerospaziali, è stato recentemente intervistato da Fox News. Secondo l’ex direttore una delle cose che lascia perplessi è che questi oggetti siano in grado di passare da una velocità subsonica ad una supersonica senza generare il tradizionale boom sonico, manovra impossibile per i velivoli che conosciamo.

Il boom sonico è quel suono simile ad un esplosione che si sente quando un aereo supera la velocità del suono, ed è dovuto ad un’ interferenza che si produce tra le onde sonore di un oggetto che avanza velocemente nell’ aria. Questa interferenza, che nei nostri aerei si produce nella zona frontale verso il senso di moto dell’oggetto, crea un vero e proprio scontro tra quelle onde in formazione e quelle già formate. Quest’ultime non riescono a diluirsi nell’ambiente proprio per l’alta velocità a cui viaggia l’aereo, il quale ne genera sempre di nuove a maggior ritmo, superandole. Lo scontro tra esse è ciò che genera il rumore violento e speso udibile a chilometri di distanza.

 boom sonico

John Radcliffe ex direttore dell’ intelligence USA ed il senatore Marco Rubio, hanno confermato di possedere una grande mole di documentazione su avvistamenti certi. Si tratta di eventi ripresi da più sistemi ed apparati della difesa completamente inspiegabili, arrivando ad ipotizzare la possibilità che questi oggetti non possano essere stati costruiti con le nostre conoscenze scientifiche e tecnologiche.

Se non bastasse c’è da ricordare che gli USA per primi hanno istituito una forza armata speciale apposita e dedicata alle possibili minacce provenienti dallo spazio. E qualora ci dovesse sembrare solo qualcosa per esaltare la propaganda militare, sappiate che nei primi giorni di questo mese anche l’Inghilterra ha fatto la stessa cosa.

Mentre il dibattito ferve oltreoceano, qui la stampa non ha dato peso a questo tipo di notizie. Lo youtuber Omega Click da anni segue questo tipo di problematiche in modo serio e con apporto attento di documentazione sempre consultabile per chi volesse saperne di più. Al momento, è forse una delle uniche voci che sta cercando di farci comprendere seriamente la portata di questo fenomeni e le loro possibili implicazioni future. È ovvio ritenere che queste intrusioni negli spazi aerei avvengano non solo negli USA, ma anche in Europa, ed è naturale pensare che accadano perlomeno in eguale proporzione percentuale.

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La cosa che preoccupa è il silenzio di organi di stampa e di fonti governative al riguardo, che forse non ritengono opportuna la divulgazione e la diffusione di simili notizie. Negli USA la divulgazione invece è in costante aumento e possiamo affermare che negli ultimi tre anni la mole di informazioni al riguardo è sempre andata crescendo, supportata dalla stampa di testate importanti, come ad esempio l’Washington Post.

Si tratta di un problema di sicurezza nazionale, che non può essere più tenuto nascosto in quanto non si sa cosa stia accadendo nei cieli, cosa siano questi oggetti, e per quale motivo effettuino questi sorvoli. Proprio in questa ottica la precedente amministrazione americana ha dato ordine di creare un dossier, per raccogliere i principali e più importanti avvistamenti degli ultimi anni per la stampa. La sua pubblicazione è prevista per Giugno ed ovviamente molti attendono questo rapporto che potrebbe raccontarci in parte qualcosa di nuovo. Potrebbe inoltre farci comprendere meglio cosa avviene nei nostri cieli. Giugno potrebbe davvero essere un mese storico e di svolta per la presa di coscienza del fenomeno UFO.

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