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Skiplagging: il trucco rischioso per risparmiare tanto sui voli

Come funziona lo "skiplagging", noto anche come "hidden city ticketing", una strategia particolare per risparmiare sui biglietti aerei. I rischi e le possibili conseguenze.

Nel mondo dei viaggi aerei, una pratica poco conosciuta ma ampiamente dibattuta tra gli esperti e gli appassionati di viaggi è lo “skiplagging“.

Questo termine, anche noto come “hidden city ticketing“, si riferisce a una strategia di prenotazione che sfrutta una particolarità delle politiche di tariffazione delle compagnie aeree per risparmiare sul costo dei biglietti aerei.

Come funziona skiplagging e perché si risparmia

carta d'imbarco
Image: Yayimages

Lo skiplagging consiste nel prenotare un volo con almeno uno scalo, con l’intenzione di scendere all’aeroporto intermedio anziché proseguire fino alla destinazione finale indicata sul biglietto. Questa pratica può portare risparmi economici non indifferenti per  chi viaggia, poiché, a causa delle complesse strategie di prezzo delle compagnie aeree, a volte un volo che include uno scalo può costare meno di un volo diretto verso l’aeroporto intermedio.

Ovviamente non si tratta del caso di uscita dall’aeroporto in caso di lungo scalo, che invece è una pratica interessante ed assolutamente legale sotto tutti i punti di vista.

Facciamo un esempio, con un passeggero che desidera volare da Milano a Berlino potrebbe trovare un biglietto diretto a un prezzo elevato. Tuttavia, un biglietto da Milano a Stoccolma con scalo a Berlino potrebbe risultare meno costoso, nonostante l’aggiunta di una tratta. Lo skiplagging consiste appunto nel prenotare il volo Milano – Stoccolma ma terminarlo a Berlino, sfruttando lo scalo ed uscendo dall’aeroporto ignorando la seconda tratta Berlino – Stoccolma.

È importante ricordare che questa strategia è applicabile solo per i viaggi in cui ci si porta il solo bagaglio a mano, poiché ovviamente qualsiasi bagaglio registrato verrebbe inviato alla destinazione finale indicata sul biglietto.

I rischi e le questioni legali

boarding pass aeroporto
Image: JoshuaWoroniecki
@ Pixabay

Nonostante i potenziali risparmi, lo skiplagging è avvolto da controversie e non è esente da rischi. Ovviamente le compagnie aeree si oppongono fermamente a questa pratica, considerandola una violazione dei loro termini di servizio. Alcune compagnie hanno persino intrapreso azioni legali contro i siti web che promuovono lo skiplagging, sostenendo che tale pratica possa causare distorsioni nel sistema di prenotazioni e nella gestione dei voli.

I rischi per i viaggiatori includono la possibilità che la compagnia aerea cancelli il resto del biglietto non utilizzato, compresi eventuali voli di ritorno prenotati sulla stessa prenotazione. Inoltre, in caso di modifiche all’ultimo minuto nel programma del volo, le compagnie aeree non sono tenute a ricollocare il passeggero sulla tratta desiderata se scoprono l’intenzione di praticare lo skiplagging.

E’ anche possibile che, nel caso venga ripetuto nel tempo lo skiplagging, la compagnia area decida di inserire il nominativo nella lista dei passeggeri sgraditi, con l’impossibilità di volare nuovamente con quella compagnia.

Ne vale la pena?

uscire dall'aeroporto scalo
Image: Yayimages

Sebbene lo skiplagging possa offrire l’opportunità di risparmiare sul costo dei biglietti aerei, è davvero importatante valutare attentamente i rischi e le possibili conseguenze. Diciamolo chiaramente, sfruttare lo skiplagging potrebbe portare a inconvenienti maggiori rispetto ai benefici economici a breve termine.

È quindi consigliabile optare per metodi di risparmio “approvati” dalle compagnie aeree, come la prenotazione anticipata, la flessibilità nelle date di viaggio o l’adesione a programmi di fidelizzazione.