A partire dal 30 luglio, i lavoratori di Gate Gourmet, uno dei maggiori fornitori di catering per le compagnie aeree, saranno in sciopero negli Stati Uniti. Non sono previste cancellazioni dei voli ma senza un accordo dell’ultimo minuto, ci saranno sicuramente problemi nei servizi di catering a bordo degli aerei.
Gate Gourmet opera in 30 aeroporti statunitensi impiegando circa 8.000 lavoratori. La rottura delle contrattazioni sindacali, al cui centro ci sono sono benefici sanitari e salariari, alla National Mediation Board (NMB) è stato il preludio alla decisione di entrare in sciopero.
Va detto che oltre al catering, Gate Gourmet si occupa di servizi di igiene a bordo. E proprio la gestione dei rifiuti dei voli internazionali potrebbe essere complicata, vista la particolare e rigorosa regolamentazione.
In caso di sciopero, compagnie aeree come American, Delta, United e Alaska potrebbero adottare misure di emergenza come il “double provisioning”. In pratica si tratta di caricare i pasti per voli di andata e ritorno dagli aeroporti dove le cucine rimarranno operative, o fornire voucher per i pasti dell’equipaggio. Tuttavia, se i sindacati organizzassero scioperi improvvisi coinvolgendo anche quei lavoratori, il piano di emergenza sarebbe ancora più difficile da organizzare.
Tra gli aeroporti serviti da Gate Gourmet negli Stati Uniti ci sono Atlanta, Boston, Chicago O’Hare, Dallas, Los Angeles, Miami, Newark, San Francisco e Seattle, tra gli altri. Il principale concorrente di Gate Gourmet è LSG Sky Chefs, anch’essa in fase di contrattazione sindacale.