Ryanair, compagnia aerea leader in Europa e in Italia, ha incontrato gli studenti dell’Istituto “Antonio Locatelli” di Grottammare, nelle Marche, per una masterclass dedicata al futuro dell’aviazione. L’evento, coordinato dal giornalista esperto di settore Emanuele Ferretti per conto di Aviomar, ha visto la partecipazione di Fabrizio Francioni, responsabile della comunicazione Ryanair per l’Italia.
L’obiettivo dell’incontro è stato quello di presentare agli studenti le opportunità occupazionali offerte dal settore aereo: dai piloti agli assistenti di volo, dal personale tecnico agli ingegneri, fino alle figure di back-office nei settori IT, risorse umane, customer care, marketing e finance.
Ryanair prevede l’assunzione di oltre 700 piloti e 3.000 assistenti di volo all’anno nei prossimi cinque anni, con numerose posizioni aperte in tutta Europa e anche in Italia, dove la compagnia è presente con 105 aerei basati, 32 aeroporti serviti e 19 basi operative.
Nuove rotte da Ancona per l’estate 2025

Francioni ha ricordato che Ryanair opera da Ancona da 26 anni, contribuendo alla crescita economica e turistica della regione. Per l’estate 2025, la compagnia ha annunciato cinque nuove rotte da/per Bruxelles Charleroi, Catania, Cracovia, Dusseldorf-Weeze e Londra Stansted, con oltre 40 voli settimanali.
“È stata l’occasione per illustrare le opportunità di carriera che l’aviazione può offrire ai giovani. Nelle Marche Ryanair continua a investire, con nuove rotte e più servizi da Ancona,” ha dichiarato Francioni.
L’appello al governo per l’abolizione dell’addizionale municipale
Durante l’incontro è stato ribadito l’appello di Ryanair al governo italiano per l’abolizione dell’addizionale municipale sugli aeroporti. Secondo la compagnia, questa misura favorirebbe una rapida crescita del traffico passeggeri e dell’occupazione.
Ryanair ha promesso che, in caso di eliminazione della tassa, è pronta a investire 4 miliardi di dollari in Italia, con 40 nuovi aerei, 250 nuove rotte e 1.500 posti di lavoro diretti in più. Un impegno che potrebbe avere un forte impatto positivo anche sulle regioni come le Marche, che puntano su turismo e mobilità sostenibile per il proprio sviluppo.