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La Royal Mail inglese userà i droni per portare la posta sulle isole

La Royal Mail britannica ha annunciato la creazione di 50 rotte aeree per la consegna della posta sulle isole usando 500 droni.

La Royal Mail ha deciso che è arrivato il momento di usare i droni per servire gli angoli più remoti del Regno Unito ed oggi sta portando avanti i propri piani per quella che possiamo considerare una vera e propria consegna aerea automatizzata.

Il servizio postale britannico ha quindi lanciato il progetto per la creazione di 50 rotte aeree di consegna con i droni nei prossimi anni, con l’intenzione di distribuire i velivoli in tutto il Regno Unito.

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Royal Mail ha collaborato con la società di logistica di droni Windracers per sviluppare la tecnologia, effettuando quattro test negli ultimi 18 mesi. In sostanza sono stati fatti volare droni bimotore in grado di trasportare fino a 100 kg di carico verso diverse località del Paese. La più recente si è svolta sulle isole Shetland, situate nell’Oceano Atlantico settentrionale tra la Gran Bretagna e la Norvegia.

Dopo il successo dei test, la Royal Mail vuole rendere permanente la consegna della posta con i droni per migliorare l’affidabilità delle consegne nelle isole. I metodi attuali prevedono come ovvio l’uso di traghetti, aerei e veicoli terrestri, i droni dovrebbero migliorare la velocità e l’efficienza delle operazioni e, insieme ai furgoni elettrici, ridurre le emissioni di CO2.

Il servizio deve ancora essere approvato dall’Autorità per l’aviazione civile del Regno Unito, con le prime rotte programmate per la consegna della posta alle Isole Scilly, alle Isole Shetland, alle Isole Orcadi e all’arcipelago delle Ebridi.

Il servizio dovrebbe essere garantito inizialmente da 200 droni, ma Royal Mail afferma che i piani a lungo termine prevedono una flotta di 500 unità che potranno effettuare il servizio postale in ogni angolo del Regno Unito.

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