Due belle notizie in una: sono in vendita i portachiavi fatti con parti del Super Guppy di Airbus, riciclando materiali che altrimenti sarebbero stati lasciati sull’aereo parcheggiato in uno dei tanti cimiteri per aerei. Tanto per essere chiari, sappiate che quasi il 94% di un aereo può essere riciclato. Significa staccare letteralmente il metallo della fusoliera come nel caso dei portachiavi, ma più comunemente i pezzi vengono smontati per essere usati come ricambi in un altro aereo.
Trasformare gli aerei “in pensione” in portachiavi è diventato negli ultimi anni un bel business. La tedesca Aviationtag ha preso l’occasione “al volo” utilizzando uno dei Super Guppy di Airbus. Un portachiavi da collezione, se si considera che sono stati costruiti in totale solo 5 Super Guppy, poi sostituiti dalla serie Beluga di Airbus. Si tratta nello specifico del cargo con matricola F-BTGV, un Super Guppy Turbine (SGT) di Aero Spacelines. E’ stato costruito negli anni ’60 sulla base del Boeing 377 Stratocruiser e nel corso della sua vita ha trasportato principalmente parti di aerei per i modelli Concorde e Airbus allo stabilimento di assemblaggio finale a Tolosa. È il primo dei due soli Super Guppy ad essere stato utilizzato da Airbus. Secondo il sito Planelogger.com, l’aereo ha ha avuto il battesimo dell’aria il 24 agosto 1970 ed ha volato l’ultima volta il 1° luglio 1996.
Non è la prima volta che Aviationtag riesce a creare portachiavi da aerei particolari. In precedenza aveva avuto la possibilità di utilizzare il primo Airbus A380 andato in pensione, oltre che un MD-82 di American Airlines e aerei di molte linee aeree europee. Ricordiamo allora i portachiavi Lufthansa ed Alitalia.
Il portachiavi è disponibile in preordine nei colori originali, che però verranno inviati in maniera casuale. A 29,95 € ci si può portare a casa un pezzo di storia dell’aeronautica.
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