PIA Pakistan International Airlines

La peggiore compagnia aerea del mondo tornerà a volare in Europa?

Il governo pakistano al lavoro per ottenere la rimozione del divieto sui voli della Pakistan International Airlines in Europa e Regno Unito, in vista della privatizzazione della compagnia.

Il governo pakistano sta intensificando gli sforzi per ottenere il ripristino delle autorizzazioni per Pakistan International Airlines (PIA) di volare nuovamente in Europa e Regno Unito. Una manovra che il governo pakistano vuole affrontare prima della privatizzazione della compagnia di bandiera, che evidentemente con una via libera di questo genere avrà un valore maggiore.

I colloqui con le autorità europee

Alcune fonti hanno rivelato che negli ultimi giorni sono stati condotti diversi incontri tecnici tra i rappresentanti dell’Autorità per l’Aviazione Civile del Pakistan (CAA) e i funzionari dell’Unione Europea. Queste sessioni, svolte online, si sono concentrate sui requisiti necessari per revocare il divieto sui voli di PIA, imposto nel 2020 a causa di gravi problemi di sicurezza.

Durante i colloqui, le autorità pakistane hanno fornito aggiornamenti sui progressi compiuti, sottolineando di aver rispettato tutti gli standard richiesti dall’UE e dal Regno Unito. Hanno esortato i funzionari a consentire la ripresa dei voli, affermando che la compagnia è pronta a tornare operativa in queste regioni.

PIA è così fiduciosa del ripristino delle rotte che ha già iniziato a pianificare il servizio di catering per i voli diretti a Manchester e Birmingham. Tuttavia, il ritorno della compagnia in Europa non sarà solo una questione tecnica, ma rappresenterà un’opportunità chiave per recuperare il terreno perso e rafforzare le operazioni.

La storia controversa di PIA

Negli ultimi anni, PIA è stata coinvolta in numerosi scandali e incidenti che ne hanno compromesso la reputazione. Come accennato, nel giugno 2020, l’Unione Europea ha vietato l’ingresso della compagnia nel suo spazio aereo a causa di problemi di sicurezza, inclusa la scoperta che oltre il 30% dei piloti della compagnia possedeva licenze false.

Altre storie decisamente bizzarre quanto inquietanti vedevano membri dell’equipaggio fuggire letteralmente e sparire una volta arrivati in Paesi come il Canada, oppure casi nei quali venivano imbarcati più passeggeri rispetto ai posti disponibili, il sacrificio di una capra nel nome della sicurezza, oppure un grave incidente aereo avvenuto sostanzialmente perchè nella cabina di pilotaggio tutti erano impegnati a chiacchierare, cosa vietata sotto i 10.000 piedi, senza sapere bene cosa fare.

Non solo, perchè il governo ha faticato a mantenere la compagnia operativa, con la scarsità di carburante che ha costretto la riduzione delle operazioni. Tentativi di privatizzazione hanno incontrato forte opposizione da parte dei sindacati, che la vedono come una minaccia alla stabilità dei posti di lavoro.

La privatizzazione è l’unica via per salvare PIA dal collasso finanziario e per eliminare la corruzione che ha afflitto la compagnia aerea. E, da un certo punto di vista, lavarsene le mani da ogni problema successivo.  L’esito della privatizzazione resta incerto, ma il ritorno in Europa potrebbe dare una boccata d’ossigeno alla compagnia, ridando fiducia agli investitori. Tutto da verificare, ovviamente, il comportamento reale a bordo.

 

whatsapp telegram