KLM Boeing 787 dreamliner

KLM bannata a New York per la riduzione “ecologica” dei voli ad Amsterdam?

KLM potrebbe essere bannata a New York JFK come ritorsione per la riduzione dei voli dell'aeroporto di Amsterdam voluta dal governo olandese.

In Olanda hanno deciso di ridurre il numero di voli dell’aeroporto di Amsterdam per questioni ambientali. Nel tentativo di ridurre l’inquinamento acustico nei dintorni dell’aeroporto, il governo olandese ha elaborato una legislazione sperimentale per ridurre l’attuale limite di voli a soli 440.000 entro il prossimo inverno.

La questione ha suscitato ovviamente molte polemiche, anche da parte di KLM, che sta cercando con tutti i mezzi legali di bloccare il progetto affermando che sarebbe “gravemente ingiusto” essere penalizzati per le azioni del proprio governo. Al momento, però, non si prevede una marcia indietro.

Qualcuno l’ha presa decisamente male, perchè da un certo punto di vista si crea una disparità di trattamento. Sostanzialmente KLM può volare ovunque, mentre le altre compagnie aree hanno invece un’operatività ridotta quando vogliono atterrare e ripartire da Amsterdam.

L’americana JetBlue ha chiesto al Dipartimento dei Trasporti (DOT) di bandire dall’aeroporto JFK di New York la compagnia di bandiera olandese, proprio in risposta al piano dei Paesi Bassi per ridurre drasticamente il numero di voli autorizzati a operare in entrata e in uscita dall’aeroporto Schiphol di Amsterdam.

JetBlue Airbus A320
Image: Jetblue

Per far capire che non sta scherzando, JetBlue ha presentato un reclamo formale al DOT, accusando il governo olandese di aver violato l’accordo Open Skies con gli Stati Uniti. Un accordo che ha lo scopo di garantire un accesso libero ed equo alle compagnie aeree di entrambi i Paesi.

Diverse linee aeree statunitensi temono realisticamente di perdere gli slot di decollo e atterraggio ad Amsterdam a causa dei tagli ai voli. JetBlue sostiene che ciò significherà di fatto che non potrà più operare voli verso la città olandese, chiedendo quindi compensazione da parte del DOT. Potrebbe essere una riduzione degli orari di KLM verso gli Stati Uniti, fino ad arrivare a mettere un ban a KLM al JFK.

Perchè proprio il JFK? “L’unica riduzione proporzionale degli orari sarebbe la sospensione di tutti i servizi di KLM all’aeroporto internazionale John F. Kennedy (JFK), l’unico aeroporto internazionale controllato da slot negli Stati Uniti, dove KLM ha beneficiato di slot creati e supervisionati dal governo degli Stati Uniti”, ha dichiarato JetBlue in risposta al DOT lunedì.

JetBlue ha fatto sapere che il DOT potrebbe ridurre l’immunità antitrust di KLM per la sua joint venture transatlantica o, come minimo, costringere KLM a cedere due dei suoi slot di Amsterdam a JetBlue per consentire alla compagnia aerea di continuare a operare verso i Paesi Bassi.

Dal canto suo KLM si trova tra l’incudine ed il martello. La compagnia olandese ha già risposto al reclamo di JetBlue, affermando di essere gravemente colpita dai tagli sui voli, così come da eventuali contromisure adottate da altri governi come quello degli Stati Uniti. Così, mentre JetBlue cerca di mettere fretta al DOT per attuare rapidamente le contromisure, la compagnia di bandiera olandese chiede i funzionari a non precipitarsi ad attuare contromisure di ritorsione.

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