Ti sei mai chiesto cos’è il Jet Lag e come affrontarlo? Si, viaggiare è bellissimo soprattutto quando si va in vacanza, ma per affronta lunghe distanze in aereo il Jet Lag potrebbe essere un problema. Vediamo allora insieme cos’è effettivamente il jt lag, insieme a consigli utili per ridurre i sintomi e sentirsi meglio dopo un viaggio in un fuso orario diverso.
Prima però non dimenticare di leggere la nostra guida per dormire in aereo come un vero esperto.
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Durata del Jet Lag: Quanto tempo ci vuole per riprendersi
Dopo un volo, solitamente ci vogliono da 3 a 4 giorni per riprendersi completamente dal Jet Lag. Anche se i sintomi possono essere fastidiosi, è rassicurante sapere che di solito non durano a lungo. C’è infatti da dire che la maggior parte delle persone inizia a sentirsi meglio in un paio di giorni.
Se hai viaggiato da ovest verso est, ad esempio dall’Europa all’Asia, potrebbe essere necessario più tempo per riprendersi. Poiché i fusi orari orientali sono avanti rispetto a quelli occidentali, perdi diverse ore una volta raggiunta la tua destinazione.
Più attraversi fusi orari, più probabilmente sperimenterai i sintomi del Jet Lag.
Le persone che viaggiano frequentemente attraverso fusi orari possono sviluppare sintomi cronici come l’insonnia. I sintomi cronici richiedono più tempo per scomparire, ma ci sono cose che puoi fare per alleviarli e cominciare a sentirti meglio.
Cosa causa il Jet Lag e quali sono i sintomi
Il Jet Lag si verifica quando si viaggia attraverso fusi orari e si interrompe il ritmo circadiano del corpo. Il tuo corpo è abituato a un certo ritmo circadiano in base al fuso orario in cui vivi. Quando attraversi 2 o più fusi orari, il tuo corpo ha bisogno di tempo per adattarsi. Mentre ti abitui al nuovo fuso orario, potresti avere difficoltà a dormire e svegliarti secondo l’orario locale.
I sintomi del Jet Lag includono stanchezza, scarsa concentrazione e disturbi del sonno. Può essere difficile addormentarsi se hai il Jet Lag, ma allo stesso tempo potresti anche avere difficoltà a svegliarti. Se questi sono i sintomi classici, alcune persone sperimentano anche nausea, stitichezza, vertigini e cambiamenti dell’appetito.
Per i cosiddetti vacanzieri non ci sono particolari problemi, nel senso che una volta rientrati nella solita routine, possiamo considerare il caso chiuso. Diverso invece il Jet Lag cronico, cosa comune tra assistenti di volo, piloti e uomini d’affari a causa dei frequenti viaggi, per il quale i sintomi potrebbero durare più a lungo di qualche giorno.
Cosa fare prima della partenza
Puoi cambiare le tue abitudini di riposo per adattarti al nuovo fuso orario in anticipo. Puoi evitare il Jet Lag spostando gradualmente l’orario del sonno in corrispondenza del fuso orario del luogo che stai per visitare.
Se la tua destinazione è avanti di 5 ore, ad esempio, prova ad andare a letto 1 ora prima ogni sera nei 5 giorni precedenti al viaggio. Ovviamente assicurati anche di svegliarti un’ora prima.
Se c’è ancora luce quando stai cercando di addormentarti, chiudi le tende e spegni tutte le luci per rendere la tua camera da letto il più buia possibile. Puoi anche utilizzare una mascherina per il sonno per creare un ambiente ancora più scuro.
Investi in una sveglia con simulatore di alba per aiutarti appunto a svegliarti al mattino se fuori è ancora buio. Queste sono solitamente utilizzate per trattare il disturbo affettivo stagionale o la depressione stagionale, ma possono anche prevenire i sintomi del Jet Lag.
Il Jet Lag si combatte già a bordo
Si chiama Human Centric Lighting, un accurato e sofisticato sistema di diffusione di luci colorate che è allo studio per gli interni degli aerei di linea durante il volo.
A seconda del colore e dell’intensità della luce, il sistema sarà in grado di generare effetti positivi sui passeggeri, rilassandoli e neutralizzando le fonti di stress che portano il jet lag ad avere conseguenze durature e fastidiose.
Ne abbiamo parlato a proposito su come combattere il jet lag con i colori.
Consigli utili per affrontare il Jet Lag
Per affrontare il Jet Lag in modo efficace, qui alcuni consigli che possono aiutarti. Si tratta di consigli che possono andare bene per la maggior parte delle persone, ma che ovviamente non hanno l’ambizione di risolvere anche i casi particolari. Controlla in questo elenco quali possono fare al caso tuo.
Regola il tuo programma di sonno al nuovo fuso orario il prima possibile
Se hai viaggiato in una città con un fuso orario che ad esempio è avanti di 10 ore, il tuo corpo potrebbe voler andare a letto a dormire quando tutti gli altri si stanno svegliando. Non è facile, ma fai del tuo meglio per resistere e rimanere sveglio in modo da poter dormire bene quella notte. Prova a bere una tazza di caffè o tè caffeinato per rimanere sveglio, ma senza esagerare.
Mantieniti idratato in volo
Ne abbiamo parlato diverse volte. L’aria secca dell’aereo può causare disidratazione, peggiorando i sintomi del Jet Lag. Durante i tuoi viaggi, cerca di bere acqua, evita alcol e limita il consumo di caffeina a bordo poiché entrambi possono causare disidratazione.
Esci all’aperto e goditi un po’ di luce solare
Il ritmo circadiano del tuo corpo è influenzato dalla luce. Per aiutare il tuo corpo a adattarsi a un fuso orario successivo al tuo, ovvero quando viaggi verso ovest, resta al sole fino a sera. Se viaggi verso est e vuoi abituarti a un fuso orario più precoce, apri le tapparelle e lascia entrare la luce del mattino.
Se attraversi più di 8 fusi orari, il tuo corpo potrebbe confondere la luce del mattino con il tramonto e la luce della sera con la luce del mattino. In tal caso, limita l’esposizione alla luce al mattino durante i primi giorni utilizzando gli occhiali da sole e poi resta al sole durante il pomeriggio.
La melatonina può aiutarti a dormire
Il tuo corpo produce naturalmente la melatonina nel pomeriggio per aiutarti ad addormentarti. Per facilitare il sonno secondo un altro fuso orario, puoi assumere la melatonina come integratore. Attenzione però, consulta il tuo medico prima di prendere melatonina per evitare qualsiasi tipo di controindicazione. E, altra raccomandazione, mai esagerare!
Nel giorno in cui arrivi a destinazione, assumi tra 0,5 e 3 mg di melatonina dopo il tramonto, ovvero la dose consigliata dai dottori. Se ti aiuta, continua ad assumere la stessa dose dopo il tramonto per 2-3 giorni per abituare il tuo corpo al nuovo orario di sonno. La melatonina è disponibile in compresse ma anche in formato spray da spruzzare sotto la lingua.
Pillole per dormire
Esistono pillole che aiutano a dormire e quindi possono alleviare i sintomi del Jet Lag. Non citiamo nomi o principi attivi perchè si tratta di farmaci disponibili solo su prescrizione. E’ necessario chiedere al proprio medico ogni tipo di informazione in merito.
Jet Lag e età
Pare proprio che il Jet Lag potrebbe peggiorare con l’avanzare dell’età. Gli adulti più anziani e le persone anziane potrebbero avere più difficoltà a riprendersi dal Jet Lag in quanto è più difficile addormentarsi ed abituarsi a un nuovo fuso orario.
Buon viaggio!
Ricorda che ogni persona è diversa e potrebbe richiedere un periodo di recupero leggermente diverso. Ascolta il tuo corpo e cerca di riposarti adeguatamente durante il periodo di adattamento al nuovo fuso orario. Buon viaggio!