C’è chi sogna un upgrade e chi sogna un burger. Delta Air Lines ha reso reale quest’ultimo desiderio portando Shake Shack a bordo dei suoi voli. Dopo il debutto iniziale a Boston, l’offerta si è estesa a Atlanta, Los Angeles, New York LaGuardia e Seattle.
The Bulkhead Seat ha finalmente testato l’hamburger a 30.000 piedi. E il verdetto è chiaro: una sorpresa più che positiva.
Il pasto: deconstructed ma ricco
Il panino arriva in versione “deconstructed”, ovvero con Shack Sauce, lattuga, pomodoro, cipolla e cetriolini serviti separatamente. Insieme all’hamburger vengono forniti ketchup e senape, una Caesar salad, le chips Miss Vickie’s al sale marino e un brownie al cioccolato fondente, tutto marchiato Shake Shack.
Il panino, secondo il test, non ha nulla da invidiare alla versione da terra: pane morbido, formaggio fuso al punto giusto e carne tenera. Gli accompagnamenti completano degnamente l’esperienza.
Il recensore, da anni fan della catena fondata da Danny Meyer, racconta con entusiasmo di aver trovato lo stesso gusto che conosceva dai tempi in cui lavorava vicino a Madison Square Park, luogo della prima sede.
“Il burger era delizioso. E quasi identico a quello che puoi ordinare al banco. Non sarà un bene per la mia linea, ma di certo sarà una gioia per il palato.”
Un nuovo standard per i pasti a bordo?
Questa collaborazione tra Delta e Shake Shack rappresenta una svolta nel food di bordo, spesso criticato per qualità e varietà. Con proposte di questo livello, l’esperienza gastronomica in volo acquista spessore e personalità, soprattutto per chi vola spesso e cerca qualcosa di più del solito piatto anonimo.
E ora, il rischio è uno solo: non voler più atterrare prima di aver finito il panino.
