I ganci sulle ali degli aerei svolgono un ruolo cruciale nella sicurezza dei passeggeri durante le evacuazioni di emergenza. I tre casi principali in cui questi ganci sono essenziali.
Se avete mai preso un posto finestrino vicino all’ala, probabilmente avete visto qualcosa di strano sull’ala: due ganci, spesso gialli, a circa un terzo dalla punta dell’ala. Se il colore giallo brillante attira l’attenzione, la forma ed il posizionamento sembrano piuttosto strani. Perché mai un ingegnere ha posizionato qualcosa sulla superficie aerodinamica dell’ala, che altrimenti sarebbe perfettamente liscia?
No, non si tratta di qualcosa per sollevare l’ala magari in un hangar durante le manovre di parcheggio, quanto invece un importante strumento di sicurezza che può salvare la vita in caso di emergenza. Vediamo i tre casi principali:
- Evacuazione in Emergenza: Durante un’evacuazione di emergenza, come in caso di incendio o situazioni in cui le uscite principali sono inaccessibili, le uscite di emergenza sulle ali possono diventare l’unico mezzo di uscita. I ganci permettono di collegare in modo sicuro e stabile il passaggio tra l’aereo e lo scivolo gonfiabile o la zattera di salvataggio.
- Mantenimento dell’Equilibrio: Durante l’evacuazione, i passeggeri devono camminare lungo l’ala dell’aereo per raggiungere lo scivolo o la zattera. I ganci forniscono un punto di ancoraggio che aiuta le persone a mantenere l’equilibrio mentre si dirigono verso l’uscita, specialmente in condizioni di emergenza o quando l’aereo è inclinato.
- Evacuazione sull’Acqua: In caso di ammaraggio su un corpo d’acqua, i ganci sulle ali sono particolarmente importanti. Consentono ai passeggeri e all’equipaggio di stabilire un collegamento tra l’aereo e la zattera di salvataggio, consentendo un’evacuazione sicura anche sull’acqua.
In altri termini, i ganci sulle ali degli aerei servono per ancorare le corde che servono ai passeggeri per scendere dall’aereo tramite gli scivoli di emergenza. In caso di atterraggio di emergenza, i passeggeri seduti al centro dell’aereo devono uscire tramite le uscite di emergenza vicino alle ali. Nel momento in cui viene aperta l’uscita di emergenza, si gonfia automaticamente uno scivolo nella parte posteriore dell’ala, che i passeggeri utilizzeranno per allontanarsi dall’aereo.
Cosa succede però quando l’atterraggio di emergenza viene effettuato su acqua? Le probabilità sono estremante basse, anche se in molti ricordano il volo US Airways 1549 che nel 2009 planò sul fiume Hudson a New York.
In casi simili le ali sono bagnate e scivolose, e può essere difficile camminarci sopra. Oppure, magari anche solo per per lo stress, qualche passeggero non è in grado di camminare autonomamente.
È in questi momenti che entrano in gioco i ganci sulle ali. Dopo che le uscite di emergenza sono state aperte e lo scivolo si è gonfiato automaticamente, i membri dell’equipaggio di cabina afferrano due corde. Una di esse viene fissata tra il telaio della porta ed il gancio, mentre l’altra conduce dal gancio allo scivolo gonfiabile.
Aggrappandosi a queste corde, i passeggeri sono in grado di mantenere l’equilibrio e di evacuare l’aereo in sicurezza, persino in caso di ammaraggio sull’acqua.
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