I finestrini degli aerei sono tondi, e giustamente qualcuno si chiede se c’è una ragione. Facciamo allora per un momento mente locale: abbiamo visto che i finestrini presentano un piccolo foro, abbiamo visto su alcuni finestrini c’è un triangolo, ma avete mai visto aerei con finestrini squadrati? Sicuramente no, ma sappiate che in passato non erano una rarità.
Qui sotto una immagine del de Havilland Comet, il primo jet commerciale prodotto al mondo. Prodotto in Inghilterra, venne introdotto nella flotta BOAC, ovvero la ex British Airways, nel 1952. Guardate bene la foto e osservate i finestrini. Ebbene, sono rettangolari.
C’è un po’ di storia aeronautica nella forma dei finestrini. La forma rettangolare o squadrata venne infatti usata fino agli anni ’50, quando gli aerei volavano più lenti e più bassi. Con l’introduzione dei jet, le linee aeree hanno iniziato a volare ad altitudini più elevate per ridurre i costi.
Quando si sale, l’aria è più rarefatta, con la conseguenza per l’aereo di avere meno resistenza, e quindi un consumo minore di carburante. Salendo di quota, anche gli aerei stessi dovevano essere sempre più pressurizzati, aumentando la differenza di pressione tra l’interno e l’esterno dell’aereo e causando un maggiore accumulo di stress.
Gli incidenti dei Comet
Torniamo purtroppo a parlare del de Havilland Comet: nel 1953 e nel ’54, tre diversi Comet si disintegrarono in aria a causa dello stress causato dai bordi taglienti dei loro finestrini sul metallo della fusoliera.
L’analisi degli incidenti e le lesioni simili sui passeggeri dimostrarono che “la rottura per fatica del metallo“, originata proprio dagli angoli dei finestrini, aveva fatto cadere gli aerei.
Perché i finestrini degli aerei sono tondi?
Sono stati proprio gli incidenti dei Comet ad aver portato al design ovale dei finestrini utilizzato ormai da decenni. Lo stress sul metallo riesce a “fluire” in modo uniforme attorno a un finestrino tondo anziché accumularsi sugli angoli di un finestrino squadrato. Con questa forma nuova e migliorata, lo stress sul metallo non è più stato un problema.
Gli angoli arrotondati sono quindi progettati per aiutare a distribuire uniformemente la pressione esercitata sul finestrino, riducendo la probabilità che un finestrino si rompa al variare della pressione dell’aria.