Un gruppo di passeggeri di un volo Eurowings è stato costretto a chiamare il 911 per chiedere alla polizia di essere “liberati” dopo essere stati trattenuti a bordo di un aereo per quasi sei ore all’aeroporto di Fort Lauderdale, per cause legate al maltempo.
I dettagli dell’incidente sono stati resi pubblici nei giorni scorsi, dopo che il Dipartimento dei Trasporti (DOT) ha annunciato di aver deciso di multare la compagnia aerea per 250.000 dollari per non aver fatto scendere i passeggeri dopo che il ritardo in pista aveva raggiunto le quattro ore.
La legge statunitense impone alle compagnie aeree che effettuano voli da, per o all’interno degli Stati Uniti di disporre di piani di emergenza in caso di lunghi ritardi in pista. Nel caso dei voli nazionali la durata del ritardo in pista è considerata di tre ore, mentre per i voli internazionali si parla di quattro ore.
L’episodio in questione è avvenuto il 23 luglio 2019, quando il volo Eurowings EW1182 da Dusseldorf a Miami viene costretto ad atterrare a Fort Lauderdale dopo che l’aeroporto di Miami aveva chiuso temporaneamente i voli causa maltempo.
A questo punto inizia la storia complicata fatta di procedure e burocrazia, come riportato con tanto di orari da PYOK. Una volta a terra a Fort Lauderdale, il volo Eurowings alle 17:14 viene parcheggiato in una zona remota dell’aeroporto, con l’equipaggio che chiede il permesso di far scendere i passeggeri. La U.S. Customs and Border Patrol (CPB) risponde con un permesso di sbarco dei passeggeri, ma solo se i bagagli a bordo possono essere scaricati. Ma al momento della richiesta gli addetti ai bagagli non sono disponibili, quindi i passeggeri devono aspettare a bordo.
Dal canto suo Eurowings non opera a Fort Lauderdale, ma nonostante tutto riesce reperire gli addetti ai bagagli dopo circa due ore di attesa in pista. Alle 19:15 i 268 passeggeri possono essere sbarcati al terminal. Invece no, perchè l’equipaggio decide di non farli scendere, e di attendere la tempesta che nel frattempo si era abbattuta su Miami, nella speranza di poter proseguire il viaggio. L’aereo rimane fermo a terra per per altre tre ore e mezza finché, alle 22.00, l’equipaggio viene informato che l’aeroporto di Miami era ancora chiuso a causa del maltempo.
Al danno la beffa, perchè Fort Lauderdale dista solo una quarantina di km da Miami, e quindi è facile immaginare lo stato d’animo dei passeggeri che giustamente verso le 17 si sentivano quasi arrivati a destinazione. A questo punto qualcuno decide di averne abbastanza, e chiama la polizia al 911 nel tentativo di scendere finalmente da quell’aereo. Alle 22.50 la polizia interviene e “libera” tutti i passeggeri.
Di chi è la colpa?
Detto della multa a Eurowings, in sua discolpa c’è la rigida procedura della CBP che per certi versi ha segnato l’inizio della vicenda, che poteva chiudersi in pochi minuti.
La linea aerea tedesca afferma di aver tentato di inviare un equipaggio di soccorso per prendere in consegna l’aereo, ma di aver impiegato 90 minuti per raggiungere l’aeroporto di Fort Lauderdale a causa del traffico e del maltempo. Una volta in aeroporto, Eurowings sostiene che l’equipaggio di soccorso ha impiegato altri 90 minuti per superare i controlli di sicurezza standard.
Scusanti che certamente non possono interessate ai passeggeri fermi per sei ore in uno spazio angusto, dopo un volo che può essere durato attorno alle 8 ore. Ci mettiamo nei panni pure degli assistenti di volo, che hanno dovuto gestire una situazione difficile. Davvero non c’erano altre soluzioni?
Vi sono mai capitate esperienze simili? Raccontatecelo nei commenti. Invece, per volare comodamente ed a proprio agio, qui tutto ciò che serve per viaggiare in aereo come in first class.
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