elicottero idrogeno

Sta arrivando il primo elicottero passeggeri ad idrogeno

Piasecki Aircraft realizzerà un elicottero con tecnologia fuel cell ad idrogeno da 590 kW con autonomia di oltre 370 km e cinque posti passeggeri.

Si comincia in piccolo per raggiungere grandi obbiettivi. È questa la filosofia che supporta la Piasecki Aircraft, nello sviluppo di quello che potrebbe essere il primo elicottero per il trasporto di persone ad idrogeno. Attenzione, abbiamo detto elicottero e non un qualcosa di destinato al solo trasporto urbano o a brevi tratte, ma bensì di un velivolo con un autonomia di oltre 370 km e velocità tradizionali.

L’azienda della Pensilvania mira a trovare un nuovo modo di propulsione e, dopo essersi dedicata per un po’ di tempo allo studio della compatibilità tra batterie tradizionali e decolli verticali per oggetti di grandi dimensioni a pieno carico, vi ha rinunciato.

La conclusione è che le batterie tradizionali non sono abbastanza performanti, sono troppo pesanti e lente nella ricarica, nulla da fare. La strada giusta è però apparsa grazie alla tecnologia delle fuel cell, alimentate ad idrogeno.

elicottero idrogeno pa890

Per spiegare come funzionino in modo molto terra terra, possiamo dire che si tratta di un insieme di moduli, o celle, che attraverso l’utilizzo dell’idrogeno riescono a produrre una notevole quantità di elettricità, emettendo come prodotto di scarto solo acqua, ad un peso notevolmente più ridotto di normali batterie e con una considerevole versatilità nel momento in cui ci sia bisogno di rifornire nuovamente le celle stesse.

Il sistema è molto complesso e sfrutta caratteristiche fisiche e chimiche di diversi materiali, ma consente lo sviluppo di grandi quantità di energia in poco spazio. La Piasecki Aircraft mira a realizzare un elicottero da cinque posti alimentato in questo modo innovativo, e di sviluppare a breve il dimostratore denominato PA-890. Prima però di poter arrivare a questo risultato, è necessario effettuare una serie di test con elicotteri di dimensioni ridotte.

È stato scelto il CoAX 2 della Aerotec, molto leggero e versatile su cui si potranno installare delle celle capaci di 80 kW, in grado di dare un primo assaggio di ciò che si potrà incontrare, in termini di difficoltà e problemi da risolvere per il futuro PA-890, che necessita di oltre 590 kW.

L’azienda spera di terminare tutte le fasi intermedie entro fine anno e di poter subito dopo certificare quello che potrebbe davvero essere il primo elicottero a propulsione basata sull’utilizzo dell’idrogeno.

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