Deicing aereo: perchè vi fanno aspettare tanto tempo per quel puzzolente “shampoo” all’aereo prima del decollo? Si, come state già immaginando, anche gli aeroplani non amano il ghiaccio. Questo perchè il ghiaccio sulle superfici alari e di controllo può determinare un significativo pericolo per la condotta del volo. Si, purtroppo più di una volta il ghiaccio è stato causa di incidenti dagli esiti letali.
Bisogna tenere presente che qualora il ghiaccio si presentasse in maniera consistente, si otterrebbe un cambiamento del profilo alare, un aumento della resistenza all’avanzamento e un aumento del peso, oltre alla possibilità di impedire il corretto funzionamento di sistemi meccanici, tutte cose che rendono chiaramente l’idea della pericolosità della situazione.
Per questo motivo gli aeroplani sono dotati di sistemi creati appositamente per ostacolare la formazione o rimuovere il ghiaccio giá presente. Vengono definiti deicing aereo i metodi per eliminare il ghiaccio già formatosi mentre “anti icing” quelli con la finalità di impedire che esso si crei.
Come si effettua il de icing?
Passando in rassegna le soluzioni più diffuse troviamo :
- Sistemi meccanici: si tratta in sostanza di bordi sul profilo alare che, grazie ad un apparato pneumatico, fanno cambiare rapidamente la forma del bordo stesso, con azioni ripetute, rompendo il ghiaccio presente. Nel video di apertura ne vediamo un esempio.
- Sistemi di riscaldamento: l’aria calda viene condotta nei punti più sensibili alla formazione del ghiaccio, ottenendo il risultato voluto. Questo metodo rientra sia come anti icing che come de icing.
- Sistemi chimici: (deicing) liquidi vengono liberati attraverso appositi microfori in pannelli metallici predisposti e, grazie alla loro composizione chimica, impediscono l’adesione del ghiaccio alla superficie interessata, liberando il profilo alare dalla resistenza anomala e dal peso di questo gelido intruso.
- Sistemi a repulsione elettrica: questi apparati sono più complicati nel loro funzionamento e si basano sulla formazione di particolari cariche elettriche che formano una barriera repulsiva per il ghiaccio. Il sistema, che rientra anch’esso nel deicing, associato alla velocità del velivolo nell’aria, crea una sorta di forza, in grado di frammentare questo pericoloso elemento e di vanificarne un ulteriore formazione.
La ricerca di nuove soluzioni per questa “guerra fredda” è in costante sviluppo. Il deicing aereo propone nuovi materiali, come quelli a memoria di forma e, l’integrazione di uno o più sistemi in sinergia tra loro, sono spesso la carta vincente per rendere sicuri i voli anche contro questo insidioso nemico.
—–
Per ricevere tutte le notizie ed i consigli utili sul mondo auto, moto e della mobilità sostenibili, vi invitiamo ad iscrivervi gratis al canale QuotidianoMotori di Telegram. Se questo articolo vi è piaciuto, condividetelo sui vostri social e seguite Quotidianomotori su Facebook, Twitter, Instagram e Flipboard.
Non esitate a condividere le vostre opinioni e le vostre segnalazioni commentando i nostri post.