Dario Costa

Dario Costa è il primo italiano a volare e vincere alla Red Bull Air Race

Che impresa!

Dario Costa è lui il primo italiano a volare e vincere alla Red Bull Air Race. Il tricolore è salito sul primo gradino del podio della Red Bull, in una storica impresa. Tra Sabato 13 e Domenica 14, durante le gare della Challenger Class, disputate sul lago Balaton in Ungheria, il pilota azzurro si è guadagnato il primo posto davanti allo svedese Daniel Ryfa ed al sudafricano Patrick Davidson.

La vittoria, durante la Race 1, fa sì che Dario Costa non sia solo il primo italiano a partecipare alle gare aeree della Red Bull, ma anche il primo a vincere una gara. Pur essendo la penultima prova della stagione, la dedizione e l’impegno hanno pagato, nonostante le difficoltà della competizione. Durante la manche il meteo non è stato molto clemente con i partecipanti, che si sono trovati ad affrontare parecchia turbolenza e forti raffiche di vento.

Per Dario Costa la migliore prestazione con il tempo di 1 minuto, 4 secondi e 135 millesimi, malgrado una penalità di un secondo per aver effettuato un “Over G”. Nella Race 2 invece, per soli 197 millesimi di distacco dallo svedese Daniel Ryfa, il pilota italiano si aggiudica il secondo posto. Un risultato eccezionale che conferma il lungo lavoro di preparazione e l’altissimo livello del nostro connazionale, a bordo del suo Zivko Edge 540.

Tutti i piloti della Challenger Class volano su questo aereo acrobatico dotato di un’eccellente manovrabilità, capace di oltre 420 gradi di rollio per secondo, e del peso massimo al decollo di 800 kg. Il motore è un Lycoming AEIO-540 modificato, con elica tripla in materiali compositi Hartzell, in grado di erogare una potenza di 340 cavalli.

Dario Costa, classe 1980, porta con sé la passione del volo sin da bambino. Dal 2008 al 2013 è stato il più giovane istruttore di volo acrobatico in Italia. Dal 2017 fa parte dei “The Flying Bulls” e nel 2018 è entrato nella Challenger Class di Red Bull. Ha al proprio attivo oltre 4500 ore di volo, accumulate su oltre 50 modelli di aeroplani diversi. Il risultato sul lago Balaton non fa che confermare un curriculum d’élite, sicuro preludio di nuove ed ulteriori vittorie.

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