Il volo UA231 di United Airlines, partito da Los Angeles e diretto a Londra Heathrow, è stato costretto a effettuare un atterraggio d’emergenza a Chicago O’Hare dopo che i sistemi del Boeing 787 Dreamliner sono improvvisamente andati in avaria durante la fase di crociera sopra Hudson Bay.
Il Boeing 787, con registrazione N27958 e nove anni di servizio, trasportava 257 passeggeri ed era a quota 35.000 piedi quando i display del computer di bordo sul lato del comandante si sono spenti senza preavviso.
L’evento in volo: guasti ai computer di bordo
Durante il volo sopra una remota regione del Canada, i display del computer di volo del comandante sono diventati improvvisamente neri, mentre i computer di gestione del volo sono entrati in una modalità di emergenza chiamata degraded mode, che ha limitato le capacità dell’aeromobile.
In particolare, il sistema ha disattivato la navigazione laterale, mettendo i piloti in una situazione difficile. La gravità del problema ha portato l’equipaggio a dichiarare un Mayday e a deviare immediatamente verso Chicago, dove United Airlines ha uno dei suoi principali hub di manutenzione.
Nonostante il guasto e l’interruzione di alcune funzioni vitali dell’aeromobile, i piloti hanno gestito l’emergenza con grande competenza e sono riusciti a far atterrare il Boeing 787 senza incidenti a Chicago, circa due ore dopo l’inizio del problema. Il volo per Londra Heathrow è stato successivamente cancellato, e i passeggeri sono stati reindirizzati su voli alternativi. L’aereo è rimasto fermo per oltre un giorno a Chicago, mentre gli ingegneri di United Airlines hanno lavorato per risolvere il problema tecnico.
Sicurezza aerea e indagini dell’FAA
L’incidente è avvenuto pochi giorni prima che la Federal Aviation Administration (FAA) annunciasse la chiusura di un’indagine sulla sicurezza di United Airlines. L’indagine, avviata a marzo 2024, faceva seguito a una serie di incidenti, tra cui il cedimento del carrello di atterraggio di un Boeing 737 MAX di United. In una breve dichiarazione rilasciata all’inizio di ottobre, la FAA ha confermato di aver concluso la sua indagine senza trovare “questioni di sicurezza importanti” che richiedessero ulteriori azioni.
L’incidente del Boeing 787 Dreamliner è solo l’ultimo di una serie di problemi che hanno colpito United Airlines negli ultimi mesi. C’è comunque da sottolineare la professionalità con la quale l’equipaggio ha gestito l’emergenza nonostante le criticità tecniche.