Sapevate che la parola Christmas in aviazione è legata ad una storia piuttosto particolare, grazie al Christmas “Bullet”? Si perché Il Dottor William W. Christmas, che appunto di professione era un medico, si era autoconvinto di possedere un particolare estro nel progetto di velivoli.
All’epoca, i primi anni del 1900, non tutti i progettisti che si cimentavano nel realizzare nuovi aeroplani, possedevano studi specifici nel settore e quindi, anche al Dottor Christmas, non parve nulla di strano mettersi in gioco in una simile impresa. Realizzando in questo modo il peggior aereo della storia. Dovete sapere infatti che il nostro Signor Christmas riuscì, dopo molte peripezie, a convincere altre due persone a finanziarlo nella costruzione del primo velivolo, il Christmas “Bullet” che a detta sua sarebbe stato il più sicuro mai costruito.
L’idea di fondo del Christmas “Bullet”, doveva portare con sè una piccola rivoluzione: un monoplano ad ala alta senza strutture di rinforzo o sostegno per le due semi ali. Nell’immaginazione del nostro medico, le ali avrebbero dovuto essere “flessibili”, con la possibilità di oscillare su e giù, come quelle di un uccello, non si sa bene con quale funzione aerodinamica. Fiero di queste intuizioni, nonostante alcuni lo avessero avvertito dell’inadeguatezza della realizzazione di semi ali flessibili, non solo riuscì a produrre il primo prototipo, ma grazie anche ad una sorta di promozione degna del moderno marketing, trovò un pilota collaudatore disposto ad affrontare il primo volo su questo strano oggetto. Cuthberth Mills, ex pilota militare, accettò di effettuare questo test negli ultimi giorni di Dicembre del 1918.
Il risultato fu catastrofico. Secondo alcuni testimoni il Christmas “Bullet” si alzò in volo, ma a pochi metri di altezza, improvvisamente, le ali, che avevano dato segni di instabilità, si staccarono dalla fusoliera, lasciando precipitare al suolo ciò che rimaneva dell’aeroplano e uccidendo sul colpo il povero Mills. In maniera spregiudicata e scorretta, Christmas nascose le reali cause dell’incidente e per nulla scoraggiato dagli eventi, senza il minimo dubbio sulla bontà del proprio progetto, cercò in tutti i modi di realizzare un altro Bullet, identico al primo.
Incredibilmente ad Aprile del 1919, il secondo Christmas “Bullet”, era pronto a prendere il volo con ai comandi un altro sfortunato collaudatore di nome Allington Jolly, veterano di guerra ed esperto pilota. Come forse potete aspettarvi, le cose andarono male anche questa volta. Subito dopo il decollo, l’aereo sembrò essere ingovernabile e, qualsiasi sforzo per tenerlo a bada risultò vano, tanto che finì per andare a sbattere contro un cascinale, con esito fatale per Allington. Ciò che lascia maggiormente stupiti è che il Dottor Christmas, non fu minimamente sconvolto dalla cosa e, dopo aver realizzato il peggior aereo di tutti i tempi, fatto strage di collaudatori, ottenuto denaro per realizzare un progetto, senza nessuna conoscenza tecnica in materia, continuò a vivere sereno e tranquillo, arrivando a sostenere persino che parecchi governi stranieri, negli anni, erano stati interessati al suo progetto, offrendogli mirabolanti somme di denaro. Un ciarlatano di prim’ordine che visse fino al 1960, una vita agiata.