Il volo commerciale supersonico, assente dal 2003 con il ritiro del Concorde, potrebbe presto tornare grazie agli sviluppi di Boom Supersonic. L’azienda americana ha realizzato un piccolo “record personale” con il prototipo XB-1 che ha raggiunto una velocità transonica di Mach 0.95 durante il suo undicesimo volo di prova nei cieli sopra al deserto del Mojave, in California.
Con una durata di 44 minuti e un’altitudine massima di 8.986 metri, il volo ha dimostrato la capacità del velivolo di avvicinarsi alla velocità del suono. Un traguardo fondamentale nel percorso verso il primo aereo commerciale supersonico del XXI secolo, progettato per essere sostenibile e silenzioso.
C’è da dire che il Concorde, simbolo dell’era del volo supersonico, ha lasciato un’eredità importante ma anche una serie di sfide. I costi operativi elevati, i limiti tecnologici e le problematiche legate al boom sonico hanno reso il modello economico insostenibile. Boom Supersonic mira a superare queste difficoltà con tecnologie all’avanguardia e ad un design ottimizzato, puntando a un futuro in cui il volo supersonico possa essere accessibile e il più possibile rispettoso dell’ambiente.
Mach 0.95: perché è importante
Il raggiungimento di Mach 0.95 rappresenta un momento chiave per Boom Supersonic. A questa velocità, il prototipo si trova in un regime aerodinamico chiamato transonico, in cui alcune parti del flusso d’aria intorno all’aereo superano la velocità del suono. Durante il volo, l’XB-1 ha affrontato una pressione dinamica massima di 383 KEAS (Knots Equivalent Air Speed), superiore a quella che sperimenterebbe in volo supersonico a Mach 1.1.
Questa fase di prova è fondamentale per valutare il comportamento aerodinamico e il controllo del velivolo, permettendo agli ingegneri di determinare se saranno necessari ulteriori voli subsonici prima di puntare al volo supersonico completo, previsto per quest’anno.
Una nuova era del volo supersonico
L’obiettivo di Boom Supersonic è ambizioso: riportare il volo supersonico ai viaggi commerciali in modo economico, sostenibile e senza i limiti del passato. Con tecnologie moderne e un approccio innovativo, l’azienda punta a trasformare i voli transoceanici in esperienze più veloci e accessibili.
L’XB-1, conosciuto anche come Baby Boom, è solo il primo passo. Questo prototipo servirà come base per lo sviluppo di Overture, il futuro aereo supersonico di Boom progettato per trasportare passeggeri a velocità superiori a Mach 1.7.
Se le prossime fasi di test dell’XB-1 avranno successo, il volo commerciale supersonico potrebbe tornare entro pochi anni, offrendo nuove opportunità per ridurre drasticamente i tempi di viaggio. Dopo oltre due decenni, l’umanità è vicina a riconquistare una tecnologia che sembrava perduta, aprendo una nuova era per l’aviazione globale.
