Boeing TTBW: dietro a questa sigla si nasconde il nome Transonic Truss-Braced Wing. Si tratta di un nuovo e rivoluzionario concetto di ala per i velivoli di prossima generazione, che potrebbe vedere la luce nei prossimi progetti del costruttore americano. La particolarità sta nell’ala molto sottile e flessibile sostenuta da una struttura a traliccio nella parte inferiore.
Dai risultati degli studi portati avanti in questi anni, Boeing sostiene di aver riscontrato notevoli vantaggi per ciò che riguarda la performance complessiva di un aeroplano progettato in questo modo. In particolare i test condotti nella galleria del vento hanno dimostrato la possibilità per Boeing TTBW di raggiungere velocità intorno a Mach 0.8; affinando maggiormente il disegno dell’ala pare che si possa arrivare a velocità ancora superiori. C’è però da dire che al momento Boeing non ha voluto fornire ulteriori dettagli in merito.
Boeing TTBW è frutto di una partnership con la NASA, e della congiunta avventura di ricerca chiamata SUGAR, acronimo di Subsonic Ultra Green Aircraft Research. SUGAR mira ad ottenere nei prossimi anni aerei con un bassissimo impatto acustico, emissioni inquinanti minime e contemporaneamente, una maggior efficienza nei consumi e nelle prestazioni dei futuri liner. Il nuovo concetto alare potrebbe portare alla realizzazione di modelli in grado di volare ancora più in alto e con velocità molto prossime a Mach 1.
Nonostante il colosso americano sia impegnato anche sul fronte della realizzazione di futuri aerei supersonici, l’annuncio di questa nuova idea dimostra la forte volontà di ottimizzare la ricerca anche per progetti più convenzionali. La battaglia si svolge sui due fronti più classici e cioè il continuo tentativo di ridurre i consumi e la resistenza all’avanzamento, mediante l’introduzione di disegni raffinati e nuovi materiali performanti.