Boeing ricompra Spirit AeroSystems per 4 mld $ dopo il problema al portellone

Boeing 737 Max Boeing 737 Max
Image: Boeing

Boeing acquisice Spirit AeroSystems per oltre 4 miliardi di dollari per affrontare le recenti preoccupazioni sulla sicurezza dei suoi aerei.

Boeing ha concordato di acquisire Spirit AeroSystems per oltre 4 miliardi di dollari, nel tentativo di superare le recenti crisi relative alla sicurezza dei propri aerei. L’accordo prevede che parte delle attività di Spirit, azienda con sede in Kansas e produttrice di componenti cruciali come le fusoliere, vengano trasferite ad Airbus.

Spirit AeroSystems ha fatto parte di Boeing fino al 2005, ceduta poi con una serie di decisioni che secondo Reuters sono emblematiche di un focus sulla riduzione dei costi piuttosto che sulla qualità. Il tutto va comunque inserito nell’ottica dell’incidente dello scorso gennaio, quando un portellone si è staccato in volo su un 737 MAX 9 operato da Alaska Airlines, evidenziando a livello planetario problemi di sicurezza e qualità.

Se l’incidente al portellone ha portato Boeing alla decisione di riacquistare la società nel tentativo di migliorare i propri processi produttivi e risolvere i problemi di sicurezza, è chiaro che l’acquisizione non risolverà immediatamente tutte le difficoltà del colosso aeronautico.

Rimangono sul piatto rallentamenti nella produzione e indagini da parte della Federal Aviation Administration (FAA) e del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti. Non ultima la notizia richiesta di un processo penale, trapelata proprio negli scorsi giorni.

Il tentativo è comunque quello di rafforzare la catena di fornitura e la qualità del prodotto finale di Boeing, cercando di recuperare quote di mercato perse a favore di Airbus, in un momento nel quale anche i cinesi stanno spingendo su una produzione locale di velivoli.

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