Un Boeing 777-300ER è stato colpito da un fulmine durante il decollo da Vancouver. L’aereo ha proseguito il suo volo di 10 ore fino all’Aeroporto di Londra Heathrow senza alcun problema.
Un Boeing 777-300ER di Air Canada è stato colpito da un fulmine durante il decollo dall’Aeroporto Internazionale di Vancouver. Il volo, destinato a coprire un tragitto intercontinentale di 10 ore fino all’Aeroporto di Londra Heathrow, non ha subito interruzioni e ha proseguito fino alla destinazione, atterrando senza problemi. Un episodio che dimostra la sicurezza degli aeromobili moderni agli impatti dei fulmini, nonostante Boeing stia affrontando difficoltà nel controllo di qualità.
WOW 😎✈️
Air Canada Boeing 777 gets struck by lightning while departing Vancouver, BC over the weekend pic.twitter.com/91LcPoiVpS
— Breaking Aviation News & Videos (@aviationbrk) March 6, 2024
Il merito di aver filmato il fulmine è di Ethan West, un giovane appassionato di aviazione e studente pilota, si è trovato casualmente a testimoniare l’accaduto. Era in un parco vicino all’aeroporto con l’intento di filmare il decollo quando ha assistito alla scena. Parlando con la tv locale CityNews, si è posto la curiosità se avesse in qualche modo deviato la rotta originale a seguito del fulmine. Era consapevole che esistono procedure specifiche da seguire in questi casi, ma si chiedeva se i passeggeri fossero al corrente di quanto stava accadendo.
I fulmini non sono un problema
Nonostante le immagini dell’evento possano spaventare, è importante ricordare che i grandi aerei sono progettati per garantire la sicurezza dei passeggeri anche in caso di fulmini, ne abbiamo parlato in diverse occasioni. La Flight Safety Foundation spiega che la struttura stessa di un aeromobile funziona come una gabbia di Faraday, isolando l’interno e proteggendo chi si trova a bordo. Questo principio rimane valido anche per gli aerei più moderni, costruiti con materiali compositi, grazie all’inserimento di fibre conduttive che preservano l’efficacia dello schermo protettivo. In aggiunta, i sistemi di alimentazione e l’avionica degli aerei sono progettati per resistere agli effetti dei fulmini, con misure preventive contro le sovratensioni e l’uso di cavi schermati.
Le statistiche ci dicono che i fulmini colpiscono gli aerei commerciali circa una volta ogni 1.000 ore di volo, o una volta all’anno. Questo dato, sebbene possa sembrare allarmante, serve in realtà a rassicurare su quanto sia raro che tali eventi comportino conseguenze serie, grazie alle avanzate tecnologie di sicurezza adottate nel settore aeronautico. Quando si verifica l’evento di un fulmine che colpisce un aereo, i passeggeri possono avere la certezza che l’aereo continuerà a volare in sicurezza verso l’aeroporto di destinazione.
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