L’applauso dopo l’atterraggio è un’abitudine che da anni divide i viaggiatori: per alcuni è un gesto spontaneo di gratitudine verso il pilota, per altri è un’usanza superata e persino imbarazzante.
Ma da dove nasce questa tradizione? E perché è ancora diffusa su alcuni voli, mentre in altri è praticamente scomparsa? Vediamo come stanno le cose.
Le origini dell’applauso in aereo
Secondo alcune teorie, questa usanza risale alle prime rotte transoceaniche, quando volare era un’esperienza più rischiosa e meno comune di oggi. Atterrare sani e salvi dopo un lungo viaggio era motivo di sollievo e riconoscenza, soprattutto quando le condizioni atmosferiche rendevano la navigazione aerea più incerta.
Oggi, con gli standard di sicurezza ai massimi livelli, l’atterraggio è considerato un’operazione di routine. Di conseguenza, per molti passeggeri, applaudire è diventato un gesto superfluo, quasi come se si ringraziasse un autista per aver fermato un autobus alla fermata giusta.
Quando l’applauso sembra ancora avere senso
Nonostante il cambiamento nelle abitudini dei viaggiatori, ci sono situazioni in cui l’applauso continua a manifestarsi:
- Dopo un volo turbolento o un atterraggio difficoltoso, quando il sollievo si trasforma in un gesto spontaneo.
- Su rotte vacanziere e voli low-cost, dove l’atmosfera è più informale e i passeggeri si sentono più coinvolti.
- Tra viaggiatori meno esperti o più ansiosi, per i quali ogni atterraggio è vissuto come un piccolo traguardo.
I piloti lo sentono?
Spesso l’equipaggio di cabina percepisce l’applauso, ma i piloti, chiusi nella cabina di comando, raramente ne sono consapevoli. Tuttavia, il personale di bordo può interpretarlo come un segno di apprezzamento per il lavoro svolto durante il volo.
Applaudire o no? Una scelta personale
Alla fine, l’applauso dopo l’atterraggio resta una questione di preferenze personali. Chi lo trova naturale può continuare a battere le mani, mentre chi lo considera fuori luogo può semplicemente evitarlo.
In alternativa, un grazie all’equipaggio al momento dello sbarco, un sorriso o un complimento sono modi sempre validi per esprimere la propria riconoscenza.
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