Si chiama Aerion AS2 l’erede supersonico del mitico Concorde. Ve lo ricordate vero? Se volete vederne uno, presso l’aerporto Charles de Gaulle a Parigi è esposto un’esemplare. Il suo ultimo volo avvenne il 24 Ottobre del 2003. Vent’anni dopo esatti è previsto il primo volo transatlantico di quello che probabilmente sarà il suo successore: il business jet supersonico Aerion AS2, di Aerion Corporation in collaborazione con Lockheed Martin.
Al momento il progetto è in via di sviluppo e vede impegnati nomi importanti. Honeywell si sta occupando dell’avionica, ovvero i sistemi elettronici di bordo mentre la già citata Lockheed Martin lavora sull’integrazione dei vari impianti così come sul disegno del velivolo.
Grande attenzione è stata posta riguardo all’ impatto che un velivolo supersonico potrebbe avere sull’ambiente. In particolare viste le diverse restrizioni presenti nella possibilità di rompere il muro del suono, l’Aerion AS2 sarà dotato di un sistema elettronico in grado di analizzare, in base alla propria posizione e alle condizioni atmosferiche, l’opportunità di accedere alla velocità supersonica, senza che questa crei disturbo al suolo su aree abitate o vietate: boom supersonico ridotto al minimo, in pratica.
La società costruttrice prevede per Aerion AS2 un costo unitario di 120 milioni di dollari ed una probabile produzione massima di circa 500 unità. Gli utili verranno reinvestiti in un progetto ancora più evoluto, ma di cui al momento non è trapelato nulla. Aerion AS2 sarà in grado di raggiungere i 60000 piedi (circa 20000 metri) e viaggerà ad una velocità di crociera di circa Mach 1,4. Allo studio diverse soluzioni tecniche all’avanguardia sia per i materiali ed il disegno del velivolo, sia per l’adattamento dei motori che sostanzialmente fanno riferimento all’ ultra collaudato CFM 56, di provata affidabilità.