La storia di oggi è una delle tante che coinvolgono il mondo dei truffatori che propongono assicurazioni false per estorcere denaro. Ne abbiamo parlato in diverse occasioni, qui potete trovare l’elenco completo di tutti i siti di assicurazioni false smascherati dall’IVASS, e che teniamo aggiornato ormai da qualche anno.
Ebbene, cosa è successo? Ce lo racconta il nostro amico Bruce nel video che riportiamo qui sopra.
Tutto nasce da un annuncio truffa su Google, lo stesso che vediamo nell’immagine. La persona truffata stava cercando il sito della Prima Assicurazioni per il rinnovo ma, a causa della solita fretta o forse perchè non abbastanza esperta nel muoversi online, finisce sul sito truffa. Da notare che, come ci fa vedere Bruce nel video, il numero di telefono che appare nell’annuncio su Google, non è poi quello che effettivamente viene composto quando si cerca di chiamare.
In ogni caso la truffa segue un meccanismo classico. Dall’altra parte del telefono una voce professionale e rassicurante spiega come effettuare il pagamento. A quanto pare, può essere una persona che lavora o ha contatti con qualcuno che lavora in campo assicurativo, perché utilizza termini assicurativi corretti.
Quello che fa cadere definitivamente nella trappola è che in questo caso non viene richiesto un pagamento tramite Postepay, ma con un normalissimo bonifico bancario intestato ad una persona reale. Quando dopo il pagamento non accade nulla, incominciano a sorgere i primi dubbi.
Ecco allora che Bruce chiama il numero del truffatore, registrando la telefonata in diretta su youtube. Da notate come l’uomo che parla al telefono non abbia il minimo timore di essere scoperto, ne tanto meno di essere perseguito. La cifra estorta alla vittima è così bassa che potrà tranquillamente andare avanti con la sua attività criminale, o almeno è ciò che crede Bruce.
—–
Per ricevere tante notizie e consigli utili specialmente sul mondo auto e moto, sugli autovelox e su come difendersi dalle truffe, è possibile iscriversi gratis al canale Whatsapp e quello Telegram di Quotidiano Motori.
Vi invitiamo a seguirci anche su Mastodon, Google News su Flipboard, ma anche su Facebook, Pinterest e Instagram. Non esitate a condividere le vostre opinioni e le vostre esperienze commentando i nostri articoli.