I vigili del fuoco hanno utilizzato quasi 23.000 litri d’acqua, ovvero 6.000 galloni, per spegnere l’incendio di una Tesla Model S che aveva preso fuoco da sola, su un’autostrada in California.
L’automobilista, che non è rimasto ferito, si trovava a bordo della sua auto nei pressi di Sacramento quando ha notato del fumo uscire dalla parte anteriore dell’auto. I vigili del fuoco locali sono intervenuti prontamente con ben due autopompe, un’idrovora ed un’autoscala, ed hanno iniziato la procedura specifica per spegnere l’incendio di un’auto elettrica.
Come si vede nel video, la Tesla non ha preso fuoco a causa di un incidente, tant’è che nessun altro veicolo è rimasto coinvolto, e che non ci sono segni sui muri di cemento. I vigili del fuoco hanno pubblicato infatti in una serie di tweet che “non si è verificato nulla di insolito” prima che la Tesla Model S venisse avvolta dalle fiamme, mentre le celle della batteria dell’auto continuavano a brucare mentre l’incendio veniva spento.
I vigili del fuoco hanno quindi utilizzato dei martinetti per accedere alla parte inferiore del veicolo e spegnere e raffreddare la batteria della Tesla.
Mentre il caso specifico è sotto indagine da parte delle autorità locali, c’è da dire che non si tratta della prima volta che parliamo di auto elettriche che prendono fuoco, un problema che inizia a diventare “scottante” con l’aumento di auto elettriche in strada. In Germania si sono già posti il problema del costo molto più alto per un intervento di questo tipo rispetto a quello delle auto a combustione interna.