velasquez londra

Attivisti Just Stop Olil rompono a martellate il vetro del dipinto della Venere Rokeby

Attivisti Just Stop Oil arrestati dopo aver preso a martellate il vetro della Venere di Rokeby di Velázquez alla National Gallery di Londra.

Il video dei due manifestanti di “Just Stop Oil”che sono stati arrestati dopo aver preso a martellate il vetro di protezione che copriva il dipinto della Venere di Rokeby, di Diego Velázquez, alla National Gallery di Londra.

Si tratta dell’ennesimo quanto futile atto di protesta da parte dei manifestanti del gruppo “Just Stop Oil”, che si concentra sull’urgenza di affrontare il cambiamento climatico e la dipendenza dai combustibili fossili. Questo tipo di tattica di protesta, che mira a danneggiare o vandalizzare opere d’arte, è avversa da parte del grande pubblico e solleva molte questioni riguardo alla legittimità e all’efficacia di tali azioni come forma di attivismo.

just stop oil londra
Screenshot: Just Stop Oil @Twitter

“Le donne non hanno ottenuto il voto votando; è tempo di fatti, non di parole. È ora di fermare il petrolio”, ha detto la manifestante nel video, che ha aggiunto: “La politica ci sta deludendo. La politica ha deluso le donne nel 1914“. Il riferimento è alla lotta delle suffragette per il diritto di voto delle donne nel Regno Unito, suggerendo un parallelo tra la lotta per i diritti civili e la lotta contro il cambiamento climatico. Le suffragette, in effetti, adottarono tattiche militanti e dirette, che includevano atti di vandalismo e disturbo pubblico, per attirare l’attenzione sulla loro causa.

Gli attivisti di oggi a volte adottano tattiche simili per cercare di spingere il pubblico e i politici ad agire sulle questioni climatiche. Tuttavia, attacchi diretti a opere d’arte di inestimabile valore culturale e storico tendono a suscitare un dibattito acceso e possono rischiare di trovare una forte opposizione nell’opinione pubblica piuttosto che guadagnare sostegno.

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Screenshot: Just Stop Oil @Twitter

Dopo un atto di questo tipo, verranno probabilmente prese misure di sicurezza rafforzate nelle gallerie d’arte e un dibattito pubblico sull’equilibrio tra la libertà di protesta e la conservazione del patrimonio culturale. Le azioni legali contro i manifestanti potrebbero includere accuse di danneggiamento di proprietà e altri reati correlati. Ricordiamo che è recente la proposta in Italia del carcere a chi blocca il traffico per protesta.

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