Si sono incollati all’asfalto per protesta, ma ora alcuni attivisti tedeschi potrebbero perdere l’uso della mano. Ma cosa è successo? Gli attivisti del gruppo “Last Generation” di Amburgo e Düsseldorf, impegnati nella lotta per il clima, nei giorni scorsi sono riusciti ad entrare nelle piste degli aeroporti locali e ad incollarsi all’asfalto, causando gravi interruzioni alle operazioni di volo.
Ad Amburgo, gli attivisti di “Last Generation” hanno infatti deciso di portare la loro protesta a un livello superiore, incollandosi alla pista dell’aeroporto di Amburgo. Questo approccio “non convenzionale” ha causato diverse ore di caos e ritardi. Scena simile a Dusseldorf. Dopo aver tagliato una recinzione, gli attivisti si sono introdotti nel piazzale dell’aeroporto e si sono posizionati sulla strada di accesso alla pista. La loro presenza ha causato significativi ritardi nei voli.
In un altro video diventato virale, a Berlino due manifestanti hanno utilizzato una miscela di cemento e resina epossidica per attaccare le loro mani all’asfalto come forma di protesta. Secondo alcuni osservatori, questa azione potrebbe comportare il rischio di amputazione delle mani.
Gli attivisti di “Last Generation” hanno giustificato queste azioni estreme come una risposta alla mancanza di pianificazione e all’inadempienza del governo nel fronteggiare la crisi climatica. Hanno criticato il sempre crescente numero di passeggeri aerei e le relative emissioni, esigendo piani concreti per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni richiesti. Hanno ribadito la richiesta dell’eliminazione graduale dell’uso dei combustibili fossili entro il 2030.
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