La startup spaziale cinese DeepBlue Aerospace ha condotto un test quasi impeccabile del suo razzo riutilizzabile Nebula-1, con un lancio e un volo eseguiti correttamente. Tuttavia, il test si è concluso con un incidente spettacolare: durante l’atterraggio, il razzo è infatti esploso sul pad di atterraggio. come possiamo vedere nel video qui sotto (attenzione: per visualizzare il video è necessario disabilitare l’ad blocker):
Un atterraggio che sembrava perfetto
Il Nebula-1, razzo con capacità di atterraggio verticale, sembrava inizialmente seguire alla perfezione la traiettoria di ritorno all’Ejin Banner Spaceport a Inner, in Mongolia. Dopo aver raggiunto un’altitudine di 5 km, ha iniziato la fase di discesa. A pochi metri dal suolo le gambe d’atterraggio si sono estese correttamente ed il razzo era perfettamente centrato sul punto di atterraggio.
Nel video vediamo però il momento in cui i motori si sono spenti leggermente in anticipo, ovvero mentre il razzo era ancora sospeso in aria. Privo di spinta, il Nebula-1 si è schiantato violentemente sul pad, esplodendo all’impatto.
Le immagini catturate dai droni presenti per documentare quello che doveva essere un successo di marketing, hanno immortalato l’esplosione. Nonostante il finale, DeepBlue Aerospace ha dichiarato di aver tratto importanti lezioni dal test, considerandolo comunque un passo avanti nello sviluppo.
Corsa spaziale tra privati
DeepBlue Aerospace fa parte della crescente competizione nel settore spaziale privato, un campo in cui SpaceX di Elon Musk ha stabilito uno standard difficilmente eguagliabile. Il settore dei lanci spaziali privati è considerato una delle industrie più promettenti, con stime di valore superiore ai mille miliardi di dollari. Negli ultimi anni le aziende del settore stanno puntando a ridurre drasticamente i costi di lancio per vendere tali servizi a governi e altre imprese.