E’ arrivato finalmente il momento di provare per la prima volta la BYD Seal, l’auto elettrica che segna un punto di svolta nella percezione delle auto cinesi in Italia. Incominciando dal design, sicuramente apprezzabile, per passare agli interni e alla guida su strada. Ecco allora com’è andata nella nostra prova primo contatto.
BYD Seal: me la consigli?
La BYD Seal è una berlina elettrica di origine cinese che si fa notare per il suo design particolarmente azzeccato. BYD è un marchio che si è appena affacciato in Italia, mentre in Cina è un colosso da quasi 3,5 milioni di auto prodotte all’anno. Non si tratta quindi di una meteora, ma di un gruppo dalle basi solide.
Per chi cerca qualcosa di diverso, per chi vuole distinguersi con un prodotto diverso dal solito, ma allo stesso tempo vuole prestazioni sportive e un’ampia autonomia in un veicolo elettrico, la Seal è una scelta ragionevole. Il comfort paragonabile a modelli più blasonati e l’accelerazione è da Formula 1.
Meno adatta ovviamente per tutti coloro che non hanno facile accesso alla ricarica elettrica o a chi preferisce una guida più tradizionale, meno dominata dalla tecnologia e dai sistemi ADAS. Ma proprio per l’abbondanza di innovazioni che la consiglio a chi vuole il massimo della tecnologia e non vuole rinunciare a nulla.
Chi è BYD?
BYD, acronimo di Build Your Dreams, gigante cinese dell’automotive e delle tecnologie innovative, è stata fondata nel 1995, inizialmente come produttore di batterie. Con il tempo, BYD ha ampliato le sue operazioni per diventare uno dei leader mondiali nella produzione di veicoli elettrici e ibridi. Nota per la sua strategia di integrazione verticale, l’azienda non solo fabbrica automobili, ma produce anche batterie e componentistica elettronica. L’espansione a livello mondiale e la dedizione alla ricerca di soluzioni tecnologiche eco-sostenibili hanno reso BYD un punto di riferimento nel settore dei veicoli elettrici a livello globale.
Per quanto riguarda il settore automobilistico, ha fatto il suo debutto in Europa durante il Salone di Parigi nel 2022. Da allora, la presenza del marchio è cresciuta, con l’aggiunta di nuovi modelli come la Dolphin, la Han e la Atto3. BYD è oggi uno dei costruttori da tenere d’occhio sicuramente per le innovazioni e la costante crescita nel settore dell’elettrico.
Dimensioni e design: la Seal non passa inosservata
La BYD Seal si posiziona come modello decisamente interessante nel settore delle berline elettriche, grazie al suo design distintivo e alla sua ingegneria avanzata. Con una lunghezza di 4,80 metri e un passo di 2,92 metri, la vettura si inserisce strategicamente nel segmento D del mercato. Il suo profilo è definito da un’estetica sportiva e da una forma aerodinamica, evidenziata da un coefficiente di resistenza all’aria (Cd) di soli 0,219, segnando un importante passo avanti nel design automobilistico.
La parte anteriore della Seal è caratterizzata da un design innovativo, con l’eliminazione della calandra tradizionale, sostituita da due prese d’aria adiacenti ai fari e una griglia più piccola nella parte bassa. Questi elementi stilistici, insieme alle luci di posizione poste agli angoli, conferiscono al veicolo un aspetto contemporaneo e distintivo.
E’ un design che cattura l’attenzione, perchè è ben proporzionato e non lascia troppo spazio ad alcune scelte che in passato hanno penalizzato le auto cinesi. Durante il nostro test drive a Milano, non è passata inosservata, con gli sguardi degli altri automobilisti e dei pedoni che cadevano inesorabilmente sulla Seal.
Gli interni da berlina premium
L’interno della BYD Seal offre uno spazio notevole, grazie al lungo passo di 2,92 metri. Ottimo l’impianto stereo Dynaudio a 12 altoparlant, che offrono una qualità di musica particolarmente brillante. Il tunnel centrale, alto e spazioso, offre un doppio pad di ricarica a induzione per smartphone.
In generale la qualità percepita a bordo è alta, con sedili in pelle vegana e poggiatesta integrati, che conferiscono un tocco di sportività all’abitacolo. Il design complessivo, pur essendo ricco di dettagli, presenta un ordine ben definito che rende piacevole trascorrere del tempo a bordo.
Tecnologia di bordo: il display rotante
Il sistema multimediale della Seal spicca per la sua reattività e intuitività. Uno degli aspetti più innovativi della BYD Seal è il suo sistema multimediale con un display da 15,6 pollici che può ruotare di 90°, sia in verticale che in orizzontale, alla pressione di un semplice tasto.
Questo permette di gestire facilmente tutte le funzioni di bordo, compreso il climatizzatore. Da notare anche la presenza di quattro prese USB e due piastre di ricarica wireless per dispositivi mobili, pone la BYD Seal all’avanguardia nella connettività e nell’accessibilità tecnologica.
Potenza, batteria, autonomia e ricarica
La piattaforma e-Platform 3.0 di BYD, incentrata sulla rivoluzionaria batteria Blade, si distingue per l’unificazione di otto componenti cruciali: motore di trazione, sistema di trasmissione, convertitore DC-DC, caricabatterie integrato, oltre ai sistemi elettronici per la gestione dell’energia e della batteria, unità di controllo motore e sistemi di controllo del veicolo, raggiungendo un’efficienza del sistema dell’89 %.
Innovativa è anche l’integrazione della pompa di calore, che migliora notevolmente la gestione termica della batteria sia in fase di raffreddamento che di riscaldamento. Questo incrementa l’efficienza termica fino al 20% durante l’inverno, sfruttando il calore residuo dell’ambiente, quello generato dalla catena cinematica, costituita da motore e trasmissione, nonché il calore emanato dalla batteria e dall’interno del veicolo.
Per quanto riguarda l’autonomia, cambia nelle due versioni disponibili. BYD Seal Design, dotata di trazione posteriore, è equipaggiata con un motore da 313 CV (230 kW) e pesa 2.055 kg. Questa versione accelera da 0 a 100 km/h in 5,9 secondi, raggiunge una velocità massima di 180 km/h e ha un’autonomia di 570 km secondo il ciclo WLTP, grazie ad una batteria da 82,5 kWh.
Per quanto riguarda la BYD Seal AWD Excellence, si caratterizza per la trazione integrale e offre una potenza totale di 530 CV (390 kW). Con un peso di 2.185 kg, accelera da 0 a 100 km/h in 3,8 secondi, mantiene una velocità massima di 180 km/h e una portata dichiarata di 520 km nel ciclo WLTP, sostenuta dalla stessa batteria da 82,5 kWh della versione RWD.
Per quanto riguarda la ricarica, la potenza massima di è di 11 kW in corrente alternata e 150 kW in corrente continua.
Come va su strada
Durante il nostro test drive con la BYD Seal sulle strade di Milano, ho sperimentato un’esperienza di guida confortevole e piacevole. La vettura si è rivelata comoda e reattiva allo stesso tempo, tanto che è necessario prestare attenzione all’acceleratore data la potente accelerazione che può risultare a tratti sorprendente. In città, i sistemi ADAS e l’assistenza alla guida hanno reso le manovre più semplici e sicure, mostrando l’efficacia della tecnologia implementata da BYD.
Tuttavia, è nell’extraurbano che la Seal rivela appieno il suo comfort di viaggio, offrendo un’esperienza rilassante e senza sforzo. La modalità di guida Sport, che si aggiunge alle opzioni Normal, Economic e Snow, altera leggermente la sensazione dello sterzo rendendolo più diretto, adattandosi così a chi cerca una guida più dinamica. Le sospensioni, dotate di ammortizzatori con risposta variabile, mantengono una taratura incline alla morbidezza, assicurando un’esperienza di guida confortevole anche su superfici irregolari.
Per quanto riguarda i consumi, abbiamo registrato valori decisamente bassi, attorno ai 14 kW/100 km, ma ci riserviamo una verifica più attenta in un test drive di lunga percorrenza.
I prezzi in Italia
Il prezzo della BYD Seal parte da 46.890 euro per la versione a motore singolo e sale a 49.390 euro per la versione a trazione integrale. Qui l’elenco dei concessionari BYD in Italia.
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