Black Wolf è un’app di ride sharing come che funziona esattamente come come Uber, ma con una particolarità: le vetture sono blindate e gli autisti sono armati. Si tratta di un nuovo business, creato però da gente esperta. Black Wolf nasce infatti come servizio aggiuntivo di una società di sicurezza privata.
Se le città americane sono diventate pericolose, ecco appunto il servizio per facoltosi dirigenti che potrebbero avere bisogno di protezione da parte di vere e proprie guardie del corpo, ma anche per tutti coloro i quali vogliono la tranquillità di poter girare senza essere aggrediti.
L’applicazione è disponibile gratuitamente sull’App Store di Apple e su Google Play, ed ha registrato quasi 80.000 download in una settimana secondo ANF. Al momento sono disponibili tre servizi: Armed Executive Protection, Unarmed Executive Protection e School Executive Protection. Si, perchè l’offerta si propone per tutte le fasce di età, e quindi anche i bambini. Già, perchè come riporta Vice, c’è ovviamente anche il servizio di autista scolastico, ovvero la soluzione “porta a porta” per i genitori alle prese con lavoro e famiglia.
Secondo un sondaggio condotto dalle autorità regionali di Atlanta, la criminalità è la preoccupazione principale, nonostante i reati contro la proprietà e i crimini violenti siano ai minimi storici o quasi. Ma si sa che i dati statistici spesso non coincidono con quelli reali. In ogni caso, l’aumento definito come “modesto” degli omicidi è concentrato in pochi quartieri, non è un trend che interessa l’intera città e sicuramente non riguarda i quartieri nei quali le persone che possono permettersi servizi come Black Wolf. Ovviamente.
Sicuramente ci sarebbe molto da dire sulla libertà di accesso alle armi da fuoco negli Stati Uniti e di tutto quello che ne consegue, anche negli aeroporti. Se da una parte la presenza di una scorta armata può dissuadere potenziali aggressori e fornire un senso di protezione aggiuntivo, potrebbero sorgere preoccupazioni riguardo alla formazione e all’affidabilità della scorta armata, così come la possibilità di abusi o utilizzi impropri delle armi.
A ben vedere, considerando il numero così frequenti di autisti di Uber e Lyft aggrediti dagli utenti, viene facile da pensare che la scorta armata dovrebbe proteggere proprio gli autisti, e non i passeggeri.
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