Una vicenda che sta scuotendo l’opinione pubblica riguarda un individuo che sembra navigare in acque ambigue: un venditore ambulante con la sua merce, ma con il sospetto di un coinvolgimento nella rivendita di veicoli rubati. L’attenzione su questo caso è stata catturata da un video che è arrivato sul tavolo del deputato Borrelli. Le immagini mostrano questo venditore ambulante, la cui provenienza campana emerge chiaramente dall’accento, pronto a vendere la sua merce.
Si tratta di uno scooter rubato, in arrivo da Foggia. Questo veicolo oggetto di furto è presentato come un’offerta online al prezzo di 250 euro. Una scena che desta sospetti e lascia spazio a domande inquietanti. L’atteggiamento di questo venditore ambulante, suscita interrogativi sull’entità del suo coinvolgimento in questa doppia attività. Nel video, egli non solo mette in mostra la merce in modo accattivante, ma ne sottolinea anche i vantaggi, spingendo così i potenziali acquirenti a cogliere al volo l’occasione.
Il deputato Francesco Emilio Borrelli ha enfatizzato la necessità di un’indagine dettagliata per stabilire se ciò rappresenti un sistema ben radicato di ricettazione.
Nel caso in cui queste prove vengano verificate, ne deriverebbe un esempio tangibile di come il mercato illegale possa prosperare attraverso la vendita di beni rubati, gettando così le basi per attività illecite che operano nell’ombra. Va aggiunto però che nei commenti al post di Borrelli su Facebook, qualcuno che dice di essere il figlio dell’uomo, afferma si tratti solo di uno scherzo.
Dal canto suo, come sempre, Borrelli ha immediatamente condiviso il video con le autorità competenti per avviare ulteriori indagini e accertamenti.
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