Due cose rendono diversi i titoli di Apple Arcade da quelli di App Store e Google Play Store: la cura grafica e l’assenza delle microtransazioni. La prima rende l’esperienza fluida e piacevole per gli occhi, la seconda elimina il fastidioso ricorso al portafogli che altri titoli richiedono, fondamentalmente, per andare avanti. Su Apple Arcade si paga l’abbonamento mensile (8 euro), e si gioca a Warp Drive per tutto il tempo che si vuole, senzaintoppi. Ed è un bene, soprattutto perché è un titolo che richiede una certa palestra.
Difficile sin dai primissimi livelli, Warp Drive, disponibile solo su iOS e Mac OS, è un racer arcade futuristico, privo di una vera e propria trama. Questo lo rende, è vero, abbastanza piatto nel lungo periodo, e più utile come gioco-passatempo. Ma è comunque coinvolgente, merito di una grafica eccezionale che rende benissimo la scenografia pensata dagli sviluppatori, soprattutto sui display Retina o OLED dei più recenti dispositivi Apple.
[pro-contro]
Warp Drive: pura velocità
Ormai i videogiochi di corsa arcade sono quasi esclusivi di produttori indipendenti, ad eccezione dei soliti noti come Need For Speed. I grandi sviluppatori, infatti, hanno trovato il loro equilibrio, ovvero la loro nicchia, nei simulatori di corse, anche grazie a tutta una serie di accessori, come quelli di Sparco, molto ricercati e apprezzati dai gamer stessi. Ecco che l’arcade, e gli indie, complici anche minori costi, si sono buttati sugli smartphone, e “si sono presi bene” coi giochi di pura corsa, che puntano tutto su velocità folle e power-up.
Warp Drive è, in questo, il classico gioco arcade: corse pazze, con oggetti in grado di aiutare il giocatore a vincere la gara. Il concept di per sé non è originale, ma ci sono alcune chicche che lo rendono diverso dagli altri. A partire dall’ambientazione, e dal design in generale, decisamente piacevole, con un ottimo contrasto tra colori sgargianti e colori neutri.
In più, qui i veicoli non sono a ruote ma a eliche, e hanno possibilità di saltare tra varie piste su diversi piani paralleli, che cambiano continuamente e rendono l’azione ancora più dinamica e movimentata. In più, rendono necessaria un’attenzione costante visto che si è sempre alla ricerca del percorso più veloce. È una vera e propria strategia, o un lanciarsi nel vuoto, in quanto i percorsi alternativi possono rivelarsi ancora più ardui rispetto al percorso principali; o, in alternativa, possono essere vie d’uscita da duelli complicati, o ancora escamotage per sorpassare.
Teletrasportarsi in torneo
Il gioco è piuttosto complicato fin dai primi livelli, per l’abilità della CPU. I controlli, infatti, sono molto semplici, con un gameplay abbastanza elementare – anche se non ai livelli imbarazzanti di Asphalt 9. Quello che rende il tutto interessanti sono i tracciati, ben costruiti, anche se piuttosto larghi, cosa che permette di recuperare gli errori. C’è però lil sistema di “warp”, che dà il titolo al gioco: un tasto attivabile solo in alcuni momenti, e che fa trasportare il mezzo da una superficie all’altra del tracciato, o fa scontrare gli avversari per mandarli fuori pista.
Warp Drive ha una sola modalità di gioco, il Torneo, diviso in vari eventi con diversi tipi di corsa che vanno dalle sfide OneVsOne ai gran premi ai time trial. Ogni gara è valutata in performance (per esempio, in un percorso può essere richiesto di arrivare almeno terzi per proseguire), e se sono buone si ricevono dei crediti per poter comprare i veicoli o potenziarli aggiungendo oggetti proposti in maniera casuale, e per poco tempo.
Insomma, questo titolo è un ottimo gioco, e rispecchia in pieno lo stile dei giochi di Apple Arcade: Cupertino ha fin dal lancio voluto solo giochi curati e ricercati, soprattutto nella grafica. Warp Drive offre azione immediata, alta velocità e una grafica mozzafiato, senza impegno, sia del giocatore che della trama.
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