Suzuki Jimny Pro N1

La recensione della Suzuki Jimny Pro Autocarro N1 con prova su strada

E' un'auto omologata autocarro N1: andiamo alla scoperta della nuova Suzuki Jimny Pro

Si chiama Suzuki Jimny Pro ed è la variante autocarro dell’iconico 4×4 del costruttore giapponese della qualche avevamo parlato tempo fa. L’abbiamo provata su strada per capire come si comporta, anche da un punto di vista professionale. Vediamo com’è andata.

Suzuki Jimny PRO: me la consigli?

Ferdinando Sarno

Diciamo subito che se il termine “autocarro” sa tanto di furgone o di mezzo da lavoro, nel caso del Suzuki Jimny Pro sembra un po’ inappropriato e fuori luogo. La sensazione, infatti, è quella di essere al volante di un fuoristrada, un bel fuoristrada.. da usare anche in città. Così, giusto per tirarsela un po’… perchè ogni tanto ci vuole anche questo.

La risposta al “me la consigli” è però un “ni”. Tutto dipende ovviamente dall’auto omologata N1, che come abbiamo scritto in questo articolo pone dei paletti decisamente severi. In estrema sintesi, essendoci esenzioni e facilitazioni fiscali, è meglio verificare attentamente se si è nelle condizioni di poterla utilizzare. Superato questo esame, il “ni” diventa un “certamente si“, perché la Pro, che a una prima occhiata sembra non differenziarsi assolutamente dalla versione “passenger” Suzuki Jimny, esteticamente è davvero molto bella.

Suzuki Jimny Pro N1

Personalmente trovo che sia una delle vetture meglio riuscite negli ultimi anni e, se l’estetica è ancora il primo motivo di acquisto di una vettura, allora di Suzuki Jimny anche in versione Pro, Suzuki in Italia, dovrebbe venderne parecchie. Non è un furgone, come ovvio, ma per il trasporto di cose è sicuramente una vettura inarrestabile, grazie alla trazione integrale 4×4 Allgrip Pro. Potete arrivare ovunque, anche sul punto più sperduto delle Alpi o degli Appennini, consegnare il materiale, e tornare tranquillamente come quando bevete un caffè. Non male, vero? Certo, una marcia in più rispetto alle 5 sarebbe decisamente meglio, ma tant’è. Non sarà questo che mi farà cambiare idea sulla Suzuki Jimny Pro.

Suzuki Jimny Pro N1

Com’è la Suzuki Jimny Pro

Iniziamo con le dimensioni, davvero compatte: la lunghezza è di 3,64 metri, comprensiva di ruota di scorta, mentre larghezza e altezza sono rispettivamente a 1,72 e 1,64 metri, per un interasse di 2,25 metri. Con l’eliminazione della panca posteriore, abbiamo a disposizione un grande vano di carico, perfettamente piatto, con una capacità di 863 litri e diviso da una rete metallica.

Ci sono anche delle piccole novità in plancia: il climatizzatore automatico lascia il posto ad un più semplice sistema manuale e anche l’infotainment putroppo sparisce, sostituito da una più tradizionale radio. La posizione di guida resta comoda e ampiamente regolabile e la visuale è molto buona a 360 gradi.

Suzuki Jimny Pro N1

La Suzuki Jimny PRO omologata come autocarro N1 garantisce le stesse prestazioni off-road già note sulla versione passenger car di serie (categoria M1): telaio a traliccio, motore longitudinale, angoli caratteristici (attacco, dosso, uscita), sospensioni a ponte rigido e 3 bracci e trazione 4×4 AllGrip Pro dotata di riduttore.

Iprofili netti del cofano facilitano un’immediata percezione degli ingombri. Su terreni accidentati si destreggia alla grande anche grazie agli sbalzi ridotti ed agli angoli di attacco, di uscita e di dosso, rispettivamente di 37, 49 e 28 gradi. L’altezza minima da terra è di 210 mm.

Suzuki Jimny Pro N1

Le sospensioni ad assali rigidi danno il meglio nella guida in fuoristrada, il suo habitat naturale. Quando una ruota è spinta verso l’alto da un ostacolo, la ruota opposta viene premuta verso il basso, fornendo un livello di grip più elevato su terreni irregolari.

Suzuki Jimny Pro è dotato di un sistema 4WD inseribile con marce ridotte, che può facilmente passare tra le modalità 2H (marce alte e due ruote motrici), 4H (marce alte con 4×4 inserito) e 4L (4×4 con marce ridotte), agendo unicamente sulla leva dedicata, connessa direttamente alla trasmissione. Insomma, al volante della Jimny PRO si può proprio andare (quasi) dappertutto e nella massima sicurezza.

 

C’è un solo motore a benzina

Sotto il cofano trova posto un propulsore benzina a quattro cilindri rigorosamente aspirato con una cilindrata di 1,5 litri, capace di sviluppare una potenza massima di 102 CV a 6.000 giri/min, per una coppia massima di 130 Nm disponibili a partire da 4.000 giri/min. Il propulsore è abbinato, di serie, a un cambio manuale a cinque marce per il quale abbiamo rimpianto nel nostro test drive la sesta marcia, a sua volta dotato di ridotte, ed è in grado di raggiungere la velocità massima di 145 km/h.

Suzuki Jimny Pro N1

Chiaro che per un fuoristrada del genere, accelerazione, ripresa e velocità non hanno valore nel senso che non è la vettura ideale per chi vuole andare a 200 km/h. Lo è certamente per chi vuole viaggiare dappertutto, in tutta sicurezza, con la massima potenza e perché no? Per chi vuole farsi notare soprattutto in città. A noi è capitato, infatti, che dei ragazzi ci chiedessero con curiosità e ammirazione che macchina fosse e quanto costasse. Ecco, forse il prezzo è un po’ altino, con i suoi 23.400 euro, ma si sa che, per le cose belle, a volte si è disposti a tutto.

Come si guida la Suzuki Jimny Pro

L’abbiamo già scritto: l’habitat naturale di questa vettura è il fuoristrada ma, onestamente, la Jimny Pro è talmente carina che dispiacerebbe tantissimo se si rovinasse la carrozzeria. Certo, se sei costretto a guidare in terreni impegnativi, stai tranquillo che ne esci fuori senza troppi problemi. Non ci è dispiaciuto, quindi, usarla anche in città dove, grazie alle piccole dimensioni, allo sterzo preciso e al raggio di sterzata contenuto, la Jimny si è disimpegnata alla grande.

Suzuki Jimny Pro N1

E i consumi? Diciamo che, con 20 euro di benzina, la nostra autonomia aumentava di 160/170 km. Guidandola su strade asfaltate, quindi, abbiamo apprezzato un buon comfort generale, la maneggevolezza e la facilità nelle manovre di parcheggio, anche in spazi ridotti (merito di un raggio di sterzata da city car). Un po’ di rollio c’è ma è contenuto mentre l’impianto frenante lavora bene, così come le sospensioni.

In fuoristrada l’abbiamo guidata un po’ meno ma con più soddisfazione: sia a 2 che a 4 ruote motrici, infatti, la “nostra” Jimny andava che è un piacere, tenuta “sotto controllo” dai perfetti controlli di trazione.

Suzuki Jimny Pro N1

Dati tecnici Suzuki Jimny Pro

  • Motore: 1,5 litri
  • Potenza: 102 CV a 6.000 giri
  • Coppia: 130 Nm da 4.000 giri
  • Peso: 1.165 kg
  • Trazione: integrale inseribile con ridotte
  • Prezzo: 23.400 euro Iva compresa, oppure 18.700 Euro IVA esclusa

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