Volkswagen Passat GTE

Volkswagen Passat GTE: evoluzione ibrida [Test Drive]

La nuova versione della Passat GTE è il primo esempio di una nuova generazione di modelli ibridi plug-in firmati Volkswagen.

Per raccontare la Volkswagen Passat GTE, torniamo alla Volkswagen Passat che dal lontano 1973, anno del suo arrivo, ha rappresentato, da sempre un must per una determinata categoria professionale. Parliamo dei liberi professionisti, dei rappresentati commerciali, i moderni account, ma anche dei piccoli e medi artigiani. Un vero status symbol iniziato al finire degli anni ottanta e affermatosi a cavallo tra gli anni novanta e l’inizio del terzo millennio e oscurata, in seguito, dall’avvento dei SUV e dei Crossover.

 

Volkswagen Passat GTE: me la consigli?

umberto schiavella

La nuova Volkswagen Passat GTE ha un suo perché. Del resto a 46 anni, la Passat, soprattutto nella sua versione Variant è una delle vetture preferite da chi, per lavoro ha bisogno di una vettura comoda, spaziosa e affidabile sulle lunghe distanze, ma che unisce tutti i vantaggi derivanti dall’utilizzo di un motore ibrido plug-in che permette di girare tranquillamente nel centro delle città e in ambito urbano in modalità totalmente elettrica. La nuova Volkswagen Passat GTE in versione station wagon dispone di un’autonomia elettrica di circa 55 Km, ideale per girare nei centri urbani, destinazione ideale per le auto ibride. L’auto è perfetta per i tassisti, comoda e spaziosa, nonché per i liberi professionisti per l’accesso privilegiato nei centri cittadini sempre più interdetti, ma anche e soprattutto per le diverse esenzioni fiscali. Il propulsore ibrido offre una serie di benefici da non sottovalutare differenti da regione a regione. Solitamente per l’auto ibrida è prevista l’esenzione dal bollo fino a 5 anni dalla prima immatricolazione, oppure il pagamento stabilito in base alla potenza del solo motore termico. Il prezzo? Per la versione GTE occorrono 52.350 euro.

Abbiamo provato la nuova Passat GTE dalla sede veronese di Volkswagen Italia fino alle porte di Rovereto in Trentino, Un piccolo tragitto pensato per mettere in luce le doti stradali della nuova Passat GTE. Doti oramai conosciute quelle della Passat, ma piacevolmente confermate anche dall’ottava generazione. Senza dubbio l’auto ideale per chi, soprattutto per lavoro, percorre migliaia di chilometri durante l’anno. Non c’è che dire, si tratta di un’auto che offre un ottimo rapporto qualità – prezzo, oltre a strizzare l’occhio al cosiddetto valore residuo. In autostrada la Passat GTE si distingue subito per un ottimo piacere di guida. L’auto è stabile, silenziosa e veramente confortevole. Grande poi la tenuta di strada nel tratto più panoramico per raggiungere il paese di Isera, luogo di ritrovo del test drive, dove la nuova Passat GTE ha dimostrato di dare il meglio di sé, come da tradizione. Notevole il piglio sportivo sottolineato proprio dalla nuova modalità di guida “GTE” forte dei suoi 218 cavalli. Gli interni? Colpiscono subito al primo sguardo i nuovi elementi decorativi, i nuovi tessuti e i pannelli totalmente ridisegnati insieme alla nuova strumentazione interamente digitale e al volante multifunzione, ovviamente disponibile di serie.

 

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>>> Qui il listino completo ed aggiornato di Volkswagen Passat

Volkswagen Passat: come è fatta

Rivista nel design più slanciato e moderno, la nuova Volkswagen Passat conserva e riporre, aggiornandoli, tutti quegli elementi e gli stilemi che l’hanno resa una vettura di gran successo proprio tra i liberi professionisti. Comoda, versatile, e ora più tecnologica che mai, ma allo stesso tempo elegante e perché no, anche dal piglio sportivo con le variazioni in tema della versione R-Line e della Alltrack.

Volkswagen Passat GTE: evoluzione ibrida [test drive]

La nuova Volkswagen Passat sbarca in Italia con due livelli di allestimento, Business ed Executive e diverse motorizzazioni: benzina 1.5 TSI ACT da 150 cavalli con cambio automatico o manuale, diesel 1.6 TDI da 120 cavalli e cambio automatico, 2,0 TDI EVO da 150 CV in versione sia con cambio manuale che automatico, il 2,0 TDI da 190 cavalli e cambio automatico, disponibile anche in versione 4Motion e 2,0 BiTDI da 240 cavalli, cambio automatico e trazione 4Motion. Chiude la gamma la nuova variante ibrida plug-in, la GTE, con motore 1,4 TSI e cambio automatico in grado di erogare 218 cavalli sommando la potenza dei due propulsori, benzina e elettrico.

Volkswagen Passat GTE: la variante ibrida

La Volkswagen Passat GTE è la variante ibrida della nuova gamma proposta dalla casa di Wolfsburg. Si tratta del primo esempio di una nuova generazione di modelli ibridi plug-in proposti da Volkswagen e dotati di un’autonomia nettamente superiore. Basata sull’allestimento più esclusivo, l’Executive, la GTE è riconoscibile dai cerchi in lega leggera Monterey da 18 pollici, ideati appositamente per la versione ibrida, dalle mascherine trapezoidali per l’impianto di scarico e dagli inserti laterali che ospitano le scritte GTE poste all’altezza dei montanti anteriori.

Volkswagen Passat GTE: evoluzione ibrida [test drive]

Gli interni della Volkswagen Passat GTE sono caratterizzati da sedili rivestiti in tessuto arricchiti da elementi di colore blu e dal volante rivestito in pelle traforata. Il nuovo propulsore ibrido plug-in della permette di viaggiare esclusivamente in elettrico per 55 Km nella versione Variant, sei chilometri in più rispetto ai modelli precedenti.

Il propulsore elettrico è abbinato al motore quattro cilindri benzina TSI da 1.395 cc in grado di erogare 156 cavalli e 250 Nm di coppia massima. Il cambio automatico DSG a doppia frizione a 6 rapporti è stato ideato ad hoc e sviluppato per l’impiego su un’auto ibrida a trazione anteriore. Infine, accelerazione da 0 a 100 Km in 7,4 secondi per una velocità massima di 222 chilometri orari.

Volkswagen Passat GTE: nuova batteria ad alta tensione agli ioni di litio

La capacità della batteria è stata incrementata del 31%, passando così da 9,9 kWh a 13,0 kWh, l’ideale per muoversi in centro città e in ambito urbano in modalità totalmente elettrica. La nuova batteria ad alta tensione agli ioni di litio trova posto nel pianale della vettura davanti all’asse posteriore. Tre le modalità di guida proposte dalla nuova Volkswagen Passat GTE: la E-Mode che prevede la trazione esclusivamente elettrica a emissioni zero, la GTE per una guida più sportiva che sfrutta la massima potenza del motore ibrido e, infine, Hybrid che permette la commutazione automatica fra il motore elettrico e il propulsore a benzina.

Volkswagen Passat GTE: evoluzione ibrida [test drive]

La Passat GTE si avvia sempre in modalità esclusivamente elettrica, la cosiddetta modalità E-Mode, ogni volta che la batteria è sufficientemente carica, mentre sui lunghi tragitti e ad andature superiori ai 140 Km/h l’unità elettrica supporta il motore a benzina fungendo da boost aggiuntivo, soprattutto nella modalità di guida sportiva GTE. La potenza di sistema generata dal funzionamento all’unisono dei due diversi propulsori sviluppa ben 160 kW e 218 cavalli.

Volkswagen Passat GTE: la ricarica della batteria

La batteria ad alta tensione della Volkswagen Passat GTE può essere ricaricata utilizzando la normale rete elettrica esterna o casalinga o, durante la marcia, grazie al motore TSI e al sistema di recupero dell’energia. Se collegata alla rete elettrica da 230 volt utilizzando il cavo di ricarica in dotazione di serie per la corrente alternata a 2,3 kW, l’operazione richiede, nel caso in cui la batteria sia completamente scarica, all’incirca cinque ore e 30 minuti, mentre con una wallbox o presso una stazione di ricarica a 360 volt e utilizzando il cavo di ricarica per corrente alternata a 3,6 kW, disponibile su richiesta, il tempo di carica diminuisce a circa quattro ore e 30 minuti.

Volkswagen Passat GTE: tecnologia a bordo

Tanta la tecnologia a bordo offerta dalla nuova Passat GTE, a cominciare dal nuovo Travel Assist di serie sulla gamma italiana e che permette di viaggiare con guida parzialmente automatizzata con velocità che variano da 0 a 210 Km/h con cambio DSG. Immancabile il Lane Assist che sfrutta una nuova telecamera multifunzione, infine, inediti fari a matrice di LED. Non mancano poi l’ACC predittivo che mantiene la distanza dal veicolo che precede, il Traffic Jam Assist e il Front Assist, la frenata automatica con il riconoscimento dei pedoni, infine Park Assist, Side Assist e Emergency Steering Assist per evitare pericolose sbandate e brusche manovre.

Volkswagen Passat GTE: evoluzione ibrida [test drive]

Dal punto di vista dell’infotainment la nuova Volkswagen Passat GTE sfoggia la terza generazione della piattaforma modulare MIB3 sempre connessa grazie all’utilizzo di una scheda SIM dedicata e che racchiude una serie di funzioni innovative come Apple CarPlay e i servizi per la navigazione con informazioni in tempo reale, attraverso Volkswagen We e i relativi servizi online mobili integrati We Connect e We Connect Plus, di serie in Italia proprio sulla GTE. La nuova Passat GTE è equipaggiata con una strumentazione interamente digitale, il Digital Cockpit integrato con il sistema di infotainment estremamente migliorato e ottimizzato rispetto alla versione precedente che fa il paio con il nuovo volante capacitivo. Infine, fa la sua comparsa nella consolle centrale una presa USB di tipo C illuminata posizionata accanto al sistema di ricarica induttiva per smartphone, il sistema Mobile Key, per ora funzionante solo con alcuni smartphone Samsung e un sistema Hi-Fi Dynaudio da 700 watt di potenza.

 

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