MG ZS Hybrid+ è l’evoluzione dell’auto che ha portato il marchio inglese, dal 2009 di proprietà del colosso cinese SAIC, al successo: un SUV dalle dimensioni compatte ben equipaggiato, spazioso, e ora dotato di un efficiente motore full-hybrid da 197 CV. Promette consumi davvero bassi, con una media nel ciclo WLTP di 20 km/l. Il tutto a un prezzo che le concorrenti europee e giapponesi possono solo sognarsi.
Il listino prezzi in Italia parte infatti da 23.490 euro. In pratica meno di una Toyota Yaris Cross, che tra l’altro è più piccola e mette sul piatto appena 116 CV di potenza (o 130 CV, nella variante top di gamma) contro i 197 CV della MG ZS.
MG ZS Hybrid+: me la consigli?
La versione precedente era po’ anonima, ma allo stesso tempo gradevole. Dalla sua aveva sicuramente tantissima sostanza. Ora mette sul piatto anche una presenza scenica di tutt’altro impatto: è più moderna e con un design più piacevole, soprattutto all’anteriore, dove la griglia e i gruppi ottici ridisegnati ne hanno cambiato drasticamente i lineamenti.
Ti consiglio la MG ZS Hybrid+ se cerchi un SUV compatto e allo stesso tempo spazioso, e che soddisfa le esigenze di molti: chi la usa in città, grazie alla lunghezza contenuta in 4,4 metri, ma anche per chi si sposta fuori porta con la famiglia, ovviamente senza la pretesa di portarsi dietro tutto il guardaroba: in tal caso ti consiglio di passare alla sorella maggiore MG HS.
Questa versione full-hybrid è quella che mancava per “spaccare” sul mercato in un momento storico in cui il diesel viene demonizzato (dalla politica, non certo dagli automobilisti, sempre più spaventati dai blocchi della circolazione) e allo stesso tempo si ha un bisogno smodato di auto che consumano poco.
Vuoi un consiglio anche sul colore della carrozzeria? A mio avviso renderebbe al meglio con la tinta British Green metallizzata. Quella di serie è il bianco pastello.
Com’è la MG ZS Hybrid+
Il marchio Morris Garage ha una lunga storia, purtroppo interrotta per circa vent’anni (si va dagli anni ’30 fino ai primi anni del 2000 con la spiederina TF) e dunque di difficile reinterpretazione in termini di stile. Va da sé che la nuova gamma parte da un foglio bianco, e in questa situazione non è affatto facile per un car designer delineare un’auto dalla forte personalità. La MG ZS, in ogni caso, non ha meno carattere di tante altre concorrenti, talvolta anonime nonostante una lunga tradizione. Forse anche perché la carrozzeria da Sport Utility, tanto amata dagli automobilisti, non consente grandi esercizi di stile.
Il verdetto è in mano al pubblico, e la ZS, vuoi anche per l’ottimo rapporto tra prezzo e contenuti, ha spopolato fin dal suo esordio. La nuova ZS è ben più attraente, dunque ha tutte le carte in regola non solo per confermare il successo avuto fino ad ora, ma anche per superarlo.
L’abitacolo è spazioso e accogliente, anche sui sedili posteriori, e il bagagliaio misura 443 litri nella configurazione a 5 posti, dunque è sopra la media del segmento. Anche in questo caso l’evoluzione rispetto a quello della ZS precedente è lampante, sa in termini di stile sia di qualità percepita.
La strumentazione è digitale, con un layout fisso a due quadranti e la parte centrale configurabile, e al centro della plancia troviamo lo schermo da 12,3 pollici dedicato al sistema multimediale, quest’ultimo compatibile con Apple CarPlay e Android Auto. Non mancano il navigatore GPS integrato, di serie su tutta la gamma, e la telecamera con vista a 360° solo sull’allestimento più alto “Luxury” .
Il powertrain full-hybrid
Arriviamo al cuore della MG ZS Hybrid+, che rappresenta la grande novità nella gamma MG. Ha debuttato prima sull’utilitaria MG3, e ora arriva anche sulla sorella maggiore ZS.
È formato da un motore 1.5 4 cilindri aspirato a benzina da 102 CV e da un motore elettrico da 136 Cv e 250 Nm, alimentato da una batteria agli ioni di litio da 1,83 kWh. Il cambio è un automatico a sole 3 marce, la trazione è anteriore.
Un motore che porta la ZS ad avere un buon rapporto tra contenuti e prezzo, e con un motore ibrido “vero”, e con vero intendo full-hybrid, a mio avviso il migliore tra gli ibridi: il contributo del comparto elettrico è notevole, e lo dimostra il consumo medio 20 km/l a fronte dei 197 CV di potenza.
Tutto questo senza le “scocciature” delle ibride plug-in, che per essere sfruttate al massimo necessitano ricariche continue alla spina, e dunque non sono certo per tutti.
Come va su strada
La batteria da 1,83 kWh, con capienza da record tra le full-hybrid della categoria, consente di viaggiare in modalità “EV” (elettrica) per più tempo di quanto ci si potrebbe aspettare, soprattutto alle basse velocità. Quando il motore termico viene chiamato in causa può lavorare in diverse modalità: “in serie”, tra i 50 e gli 80 km/h, alimentando la batteria che a sua volta alimenta il motore elettrico, e “in parallelo”, tra gli 80 e i 120 km/h, fornendo trazione alle ruote e allo stesso tempo ricaricando la batteria.
Oltre i 120 km/h l’auto procede esclusivamente con il motore termico, con quello elettrico che dà il suo contributo solo se si richiede un surplus di potenza. Una volta capito il suo funzionamento è facile intuire il perché il cambio automatico abbia solo 3 marce e, ve lo assicuro, non ne servirebbe nemmeno una in più.
Il funzionamento potrebbe risultare complicato per chi non mastica di motori, ma la buona notizia è che non ci si deve preoccupare di niente, e non ci si accorge nemmeno di quello che sta accadendo sotto il cofano. La centralina dell’auto gestisce autonomamente al meglio il sistema ibrido affinché la vettura consumi poco, dunque dando priorità alla modalità “EV” per quanto più tempo possibile, e lo fa molto bene.
La guida nel traffico e sulle strade extraurbane è estremamente rilassante, con molti tratti in cui il 4 cilindri resta spento. Le partenze ai semafori sono brillanti, l’erogazione è vellutata e corposa proprio come sulle auto elettriche, e quando il motore termico entra in gioco non disturba, a meno che non si richieda molta potenza, ad esempio per un sorpasso. Solo in tal caso si fa piuttosto invasivo.
Con una potenza combinata di 197 CV, la stessa di una compatta sportiva qualche anno fa, la MG ZS Hybrid+ dà soddisfazioni in accelerazione, sbrigando lo “0-100” in 8,7 secondi. Sia chiaro, la piccola SUV ibrida cinese non ha un’indole sportiva ed è stata progettata all’insegna dell’efficienza, ma alla guida è sempre piacevole e quando serve tira fuori una discreta grinta.
A proposito di efficienza, si può scegliere fra diversi livelli di frenata rigenerativa, da selezionare attraverso uno scomodo menù sul touchscreen dell’infotainment: avrei preferito dei paddle al volante per regolarla durante la guida senza staccare le mani dal volante o, quantomeno, un comando a portata di mano. Questa ZS meritava qualcosa di più anche per la regolazione del volante, che si può sistemare solo in altezza e non in profondità.
Listino prezzi nuova MG ZS Hybrid+
La MG ZS Hybrid+ viene proposta in tre gli allestimenti: Standard, Comfort e Luxury con prezzi di rispettivamente 23.490, 25.490 e 27.490 euro.
Test drive realizzato per Quotidiano Motori da Michele Neri, Patentati.it
