Nuova Lynk & Co 02

Nuova Lynk & Co 02: ecco perché questa elettrica ha molto potenziale

La recensione con primo contatto della nuova Lynk & Co 02, elettrica sino-svedese con 272 CV e 445 km di autonomia a 35.495 €

A ottobre avevamo visto l’anteprima internazionale a Milano del secondo modello per l’Europa, il primo modello elettrico per il continente: la nuova Lynk & Co 02.

@quotidianomotori Lynk & Co 02 è il secondo modello del marchio cinese, e il primo completamente elettrico, per il mercato europeo. Rispetto alla 01, che nel frattempo è stata aggiornata, la 02 è più compatta, pensata ancora di più per il car sharing di Lynk & Co e per la mobilità urbana. Diciamo subito che le ordinazioni sono già aperte, con le prime consegne previste a inizio 2025, a 35.495 € per la versione Core; e 39.495 € per la versione More, con caricatore di bordo da 22 kW, impianto audio Harman Kardon e sistema di telecamere a 36o gradi. #lynkco #lynkco02 #lynkco01 #car #design #cardesign #recensione #testdrive #cina #madeinchina #svezia #swedishdesign #perte ♬ original sound – Quotidiano Motori

Ho potuto guidare per qualche ora una versione quasi definitiva della vettura, per capire come si comporta su strada e anche capire come funziona il nuovo software. E azzardo a dire che lei fa anche meglio della Volvo EX30, sia per spazio che per esperienza d’uso.

Nuova Lynk & Co 02: me la consigli?

Parere Robin

Di auto sotto i 4 metri e mezzo, con trazione posteriore e autonomia sopra i 400 km a questo prezzo ce ne sono davvero poche. E lei già nella versione d’ingresso, la Core, a poco più di 35.000 € offre tutto questo, anche se io consiglierei a chi può di scegliere la More, che ha tutto e rimane sempre sotto i 40.000 €. Non è solo una questione di prestazioni ed efficienza della batteria, ma anche di rapporto qualità/prezzo in termini di rivestimenti interni, e anche di spazio per passeggeri e bagagli, quasi introvabile oggi nel segmento.

Certo, ci sono suoni un po’ invadenti e alcuni materiali interni migliorabili, oltre al fatto che non c’è quasi nessun pulsante fisico per i comandi, ma la nuova Lynk & Co 02 è un’elettrica davvero interessante per chi cerca un’auto prettamente cittadina, con una guida agile e maneggevole, e al contempo adatta per gite fuori porta e viaggi nel weekend o durante le ferie.

Nuova Lynk & Co 02: la trazione posteriore è un’altra storia

Nuova Lynk & Co 02
Image: Quotidiano Motori

Partiamo proprio da come la nuova Lynk & Co 02 si comporta su strada. Il primo vantaggio è che lei sorge sulla piattaforma SEA2, la declinazione compatta della grande famiglia SEA di Geely e Zeekr: se volete sapere come nasce e come viene sviluppata, ho avuto una conversazione molto interessante con chi se ne occupa.

La SEA2 è quindi la variante per le vetture compatte, già usata sulla Volvo EX30, sulla Zeekr X (qui la prova), ma anche sulla Smart #1. Il vantaggio è che è una piattaforma dedicata alle auto elettriche, basata sul software, e in generale molto efficiente.

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Image: Quotidiano Motori

Non ho potuto fare una prova reale dell’autonomia, ma c’è già un segnale interessante: di solito il dato WLTP è diverso da quello che poi l’auto stima. Invece, quando l’ho presa l’auto segnava circa 450 km di autonomia , e anche quando l’ho portata a 130 km/h in autostrada la scarica mi è sembrata costante, senza crolli improvvisi, nonostante il freddo.

Rispetto alle cugine, la batteria è diversa: si tratta di una 66 kWh di tipo NMC, di solito meno sensibile al freddo rispetto alle batterie LFP. La struttura è sempre a skateboard, quindi piatta, relativamente sottile e integrata nel pianale, cosa che porta a un baricentro basso e, ne parliamo dopo, anche a tanto spazio.

Nuova Lynk & Co 02
Image: Quotidiano Motori

Il motore invece è l’unità da 272 CV, montata sull’asse posteriore. E questo è un altro grande tratto distintivo, perché permette all’auto in generale un comportamento dinamico e un buono scatto, e limita il sovrasterzo. Pur non essendo un’auto sportiva, 272 CV, specie su una vettura compatta, non sono proprio da buttare. Ciò si traduce in un’esperienza piuttosto maneggevole e diverte, specialmente in modalità Sport.

Il set up è però invece tipicamente “cinese”, se vogliamo parlare per stereotipi. Nel senso che pur essendo a baricentro basso, ha un comportamento piuttosto molleggiante. Nulla di trascendentale, ma specialmente sui dossi si nota.

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Image: Quotidiano Motori

Parlando di ricarica, lei è una delle elettriche del segmento che si ricarica più velocemente. La SEA2 perde la compatibilità con l’800 Volt, per motivi prettamente tecnici e di contenimento dei costi, ma comunque 150 kW non sono pochi per una batteria da 66 kWh: il 10-80% lei lo recupera in 25 minuti, mentre in corrente alternata supporta fino a 22 kW con il cavo incluso nella versione More provata (11 nella versione Core).

Per intenderci, solo la EX30 ha una potenza superiore, e arriva a 175 kW. Tutte le altre rimangono sotto: Kia EV3, secondo me la vera competitor di questa elettrica per rapporto prezzo-prestazioni, si ferma a 125 kW. Le altre, come Ford Puma Gen-E o Peuegot e-2008,  si fermano a 100 kW.

Design ricco di dettagli

Nuova Lynk & Co 02
Image: Quotidiano Motori

Parlando di design, la nuova Lynk & Co 02 mi piace perché è curata nei minimi dettagli. Ha un design moderno e distintivo, frontale pulito con “artigli” LED tipici di Lynk & Co, e una piccola griglia inferiore per il raffreddamento della batteria.

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Image: Quotidiano Motori

Dietro, la parte più riuscita con il gruppo ottico scenografico che fa anche da spoiler, e forma coupé furba, perché la curvatura riguarda solo il lunotto lasciando il tetto alto per gli occupanti posteriori.

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Image: Quotidiano Motori

Anche il bagagliaio non è male: 410 litri di capacità minima, a cui si aggiunge un frunk sotto il cofano anteriore, che va fiero della sua origine elettrica.

Nuova Lynk & Co 02
Image: Quotidiano Motori

Recita infatti: “Nope, there’s no engine here“.

Gli interni rappresentano la massima espressione di questa cura estetica. A partire dai tessuti utilizzati, ecologici e riciclati, molto piacevoli al tatto e di ottima qualità considerando la fascia di prezzo.

Nuova Lynk & Co 02
Image: Quotidiano Motori

Questa è come detto la versione More, la più accessoriata, che enfatizza la sportività della vettura con il volante dal design particolare: tagliato in basso e leggermente squadrato in alto, quasi come quello di un kart.

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Non mancano dettagli pratici, come i pulsanti fisici per la regolazione del volume e il cambio schermata, oltre al comando per gli ADAS. Al centro, troviamo lo schermo da 15”, il cuore pulsante dell’infotainment proprietario di Lynk & Co, migliorato rispetto alla versione precedente.

Nuova Lynk & Co 02
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Certo, essendo un prototipo manca ancora della maggior parte delle app, come il car sharing, però è fluido, intuitivo e mantiene alcune chicche distintive come la journey camera per riprendere i propri viaggi.

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Tuttavia, non tutto è perfetto: molte funzioni sono comandate esclusivamente tramite il display centrale, come il clima o la regolazione dei sistemi di sicurezza. Sebbene l’interfaccia sia intuitiva, avrei preferito qualche pulsante fisico in più per evitare distrazioni durante la guida.

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Molto comoda la base di ricarica wireless per due smartphone, con potenza fino a 60W, posta sotto lo schermo, verticale, per salvare lo spazio.

Nuova Lynk & Co 02
Image: Quotidiano Motori

Presenti anche due porte USB-C. La console centrale è ben progettata, con un’area a strati che include un profondo pozzetto antiscivolo e portaoggetti fluttuanti nella parte superiore. Il bracciolo è spazioso e comodo per entrambi i passeggeri anteriori, con un ulteriore vano perfetto per custodire la chiave.

Nuova Lynk & Co 02
Image: Quotidiano Motori

L’impianto audio Harman Kardon, esclusivo della versione More, offre un’ottima qualità sonora. Colpisce anche l’illuminazione ambientale tridimensionale, che cambia colore in base alle azioni: ad esempio, diventa verde durante una svolta a destra, indicando progressivamente la direzione.

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Image: Quotidiano Motori

Anche per i passeggeri posteriori, lo spazio è generoso. Una persona alta come me (1,94 m) ci sta comodamente, con buono spazio per le gambe e la testa, anche grazie al pavimento completamente piatto, reso possibile dalla piattaforma. Nonostante il tetto panoramico fisso, l’altezza non risente di limitazioni.

Nuova Lynk & Co 02
Image: Quotidiano Motori

Dietro, troviamo un bracciolo con portabicchieri e due prese USB, una di tipo A e una di tipo C, rendendo l’ambiente pratico e ben attrezzato per lunghi viaggi.

Nuova Lynk & Co 02: i prezzi

La nuova Lynk & Co 02 costa 35.495 € nella versione Core, e 39.495 € nella versione More della prova. Entrambe hanno stesso motore da 272 CV e 445 km di autonomia, ma la More aggiunge telecamera a 360 gradi, tetto panoramico, e sistema Harman/Kardon.

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Image: Quotidiano Motori

La vettura si può già ordinare, ma le consegne sono previste nel primo trimestre del 2025.

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