Ho provato la nuova Lexus LBX in un percorso di oltre 3 ore tra il centro di Valencia, i colli intorno e la moderna città delle Arti e della Scienza progettata dall’architetto Santiago Calatrava.
Se d’inverno fa freddo, e in Nord Europa ce n’è tanto in questo periodo, una fuga in Spagna per una prova non è male. A Valencia, infatti, ho potuto provare la nuova Lexus LBX, proposta per la prima volta compatta del costruttore di lusso giapponese.
Compatta, sì, ma che non rinuncia alla dotazione delle sorelle maggiori e al buon piacere di guida. Lei nasce per l’Italia, tanto che è stata presenta a Milano a livello mondiale, e gioca d’anticipo su un’auto italiana che debutterà tra pochi mesi, e che lei vede come rivale. Riuscite a indovinare chi è? Nel frattempo, ecco com’è andato il mio tour.
Da Copenhagen sono partito molto presto, tanto che a parte pochi bar era tutto chiuso
Inutile dire che avessi bisogno di un caffè
Sono sempre contento quando c’è il corridoio diretto all’aereo e non si devono prendere i bus
Sul primo aereo ci sto a pelo…
…Sul secondo, dopo lo scalo a Düsseldorf, mi va decisamente meglio!
All’arrivo sono l’unico, e quindi posso fingermi VIP con un transfer privato
L’arrivo è proprio in centro a Valencia, a pochi passi dalla splendida Plaça de l’Ajuntament
Valutazione della camera: già dall’ingresso promette bene
Lo stile è classico, come il contesto, ma è tenuto molto bene
Il complesso della scrivania, con il grande televisore, mi piace tantissimo
Il bagno altrettanto curato, forse dei colori chiari l’avrebbero aiutato
Bagno che è internamente diviso…
…da una parte la doccia, dall’altra il gabinetto, a loro volta separati dal resto
E per i più vanesi, la parete d’ingresso è in realtà un enorme specchio
Prima di uscire, caffè al ristorante in cima, coerente nello stile
Nella mia oretta libera, faccio un giro nei dintorni arrivando a Plaza de toros
E curiosando tra le vie del centro, con palazzi tutti sul bianco e sui colori chiari
La sera, è il momento dell’aperitivo con presentazione
Carina l’idea di rendere il tutto una sorta di mostra d’arte contemporanea
E la stessa Lexus LBX, qui in giallo (anche se sembra arancio) è un’opera esposta
E, a sua volta, resa un’opera d’arte dagli artisti presenti
Piccola cena con i Bao ripieni e fatti sul momento
E dolci con tanto di spettacolo, prima di dormire!
Il bello arriva ora, perché si guida. Non senza colazione
Impostiamo CarPlay, e la prima cosa che noto è che l’auto, dentro, è fatta benissimo
Lexus LBX signifca “Lexus Breakthrough Crossover”, perché vuole essere “un’auto di rottura”
Curioso come sia l’unica Lexus con tre lettere nel nome, caratteristica che aveva avuto solo la ben più potente LFA
Nel frattempo, siamo usciti dalla città tra le colline. Vi assicuro che sembra di stare su un’auto più grande
La cura degli interni è eccezionale, e sono così curati in tutti gli allestimenti
Il bagagliaio però ci ricorda che è un B-SUV, anche se c’è comunque un discreto spazio.
Inoltre, si fa notare perché molto diversa dalle altre
E spicca parecchio negli esterni della Città delle Arti e della Scienza, dove nel frattempo sono ritornato
Niente grande calandra a clessidra, e i fari sono piccoli ma scenografici
Dietro, design squadrato con fari a tutta larghezza
Giusto il tempo per qualche foto, e poi si riparte per la vera destinazione: l’aeroporto!
Il viaggio di ritorno parte bene perché non ho nessuno di fianco
E nel frattempo mi guardo un film scaricato da Netflix
Film che ho interrotto proprio volando sui Pirenei, per ammirare un bellissimo tramonto
Come va la nuova Lexus LBX
La nuova Lexus LBX mi ha sorpreso e non poco. Come detto inizialmente, nasce per l’Italia e arriva, in anticipo, su un segmento che secondo molti esploderà proprio nel 2024, grazie all’arrivo dell’Alfa Romeo Milano.
Dimostra, ancora una volta, che due vetture sulla stessa piattaforma non sono necessariamente identiche. Durante la guida ad alta velocità, che nel mio caso è stata di oltre 3 ore nei dintorni di Valencia, si percepisce chiaramente l’intervento sull’architettura, mantenendo la vettura stabile anche a velocità elevate. La sensazione di piantamento a terra è evidente, e ciò si attribuisce al sistema di sospensioni: anteriori di tipo MacPherson e posteriori a barra di torsione per la trazione singola, o a doppi bracci oscillanti per la trazione integrale, entrambi ben tarati.
Un tocco perfetto è dato dal sistema frenante, chiamato Vehicle Braking Posture Control, che interviene durante la frenata sulla parte posteriore, rendendo l’operazione morbida e impedendo alla vettura di oscillare.
Il gruppo propulsore è il già collaudato 1.5 Hybrid qui portato a 136 CV con 185 N/m di coppia, la configurazione più potente. Sebbene non sia una vettura sportiva, con un’accelerazione da 0-100 in 9,2 secondi e una velocità massima di 170 km/h, offre la giusta agilità per muoversi agilmente in città. Senza contare che, con 2.000 € in più su ogni allestimento, si può avere con trazione integrale e-Four, unica al momento sul mercato. Mi chiedo, però, perché non farne anche una versione elettrica, sia per competere sempre con la Milano, ma allargandosi anche a DS 3 e, soprattutto, a Volvo EX30.
Ad ogni modo, i consumi sono altrettanto soddisfacenti: sebbene non disponga di dati esaustivi, durante le mie 3 ore di viaggio complessive, prevalentemente su strade extraurbane, la media è stata inferiore ai 5 litri per 100 km. In città, la vettura viaggia per oltre l’80% in modalità elettrica, confermando l’efficacia del sistema ibrido. Lexus sta persino valutando un leasing a tasso variabile, dove l’importo varia in base alla percentuale di percorrenza in modalità elettrica.
Tutte le versioni includono di serie il sistema Lexus Safety System+, che offre cruise control adattivo, sensore di angolo cieco e il sistema E-Latch per le portiere, che impedisce l’apertura se viene rilevata la presenza di ciclisti o pedoni non notati.
Lexus LBX: Listino prezzi
Lexus LBX è già disponibile agli ordini, con le consegne previste nella prima parte del 2024, scegliendo tra una delle 4 “Atmosfere”, due Monotone e due Bitone con elementi a contrasto in nero lucido:
- Elegant da 38.000 €;
- Emotion da 39.500 €;
- Relax da 41.000 €;
- Cool da 42.500 €;
Tutte hanno pelle/ecopelle di serie, cerchi da 18” e i sistemi di sicurezza.
Non perderti le ultime notizie e condividi opinioni ed esperienze commentando i nostri articoli:
• Iscriviti ai nostri canali Telegram e Whatsapp per gli aggiornamenti gratuiti.
• Siamo su Mastodon, il social network libero da pubblicità e attento alla privacy.
• Se preferisci, ci trovi su Flipboard e su Google News: attiva la stella per inserirci tra le fonti preferite!