Mazda CX-60 Test Drive

Ho provato la Mazda CX-60 con motore 3,3 L mild hybrid: ecco com’è andata

La recensione della Mazda CX-60 nel test drive su strada della versione con motore 3.3 L diesel mild hybrid, potente dai bassi consumi.

La Mazda CX-60 rappresenta il modello di punta della casa giapponese, progettata per coniugare eleganza, prestazioni e comfort in un unico SUV. L’abbiamo provata per due settimane per testare le potenzialità della CX-60 su strada, ecco com’è andata nella nostra recensione.

Mazda CX-60: me la consigli?

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Senza ombra di dubbio la mia risposta è Sì. SUV potente il giusto, con motore di 3,3 litri diesel mild hybrid molto generoso e parsimonioso nei consumi malgrado la grossa cilindrata. Il comfort di guida unito alla dotazione tecnologia di assoluto rilievo regalano mi hanno regalato davvero un’esperienza di guida unica. La CX-60, proprio per la scelta della motorizzazione che la equipaggia, nella versione da 200 CV che ho testato io, oppure in quella da 249 CV, è il SUV di potenza adeguata per divertirsi in ogni condizione.

La CX-60 è molto divertente da guidare. Il mio piede, non particolarmente leggero, mi ha dato la possibilità di verificare tutti i sistemi elettronici di cui è dotata. Se come me amate la trazione posteriore, fidatevi che la CX-60 è il SUV adatto in ogni condizione.

In uscita si curva si comporta come una sportiva seppur con un impercettibile sovrasterzo. L’abitacolo è molto spazioso e confortevole, è perfetto per famiglie numerose. Tuttavia l’ampia capacità di carico consente esperienze di ogni tipo.

Mazda CX-60 Test Drive
Image: Quotidiano Motori

Com’è la Mazda CX-60

La Mazda CX-60 è un SUV che si distingue nettamente dalle tendenze attuali del mercato, combinando una serie di caratteristiche tecniche e stilistiche che la rendono unica nel suo segmento. Con una lunghezza di 4,74 metri, la CX-60 si presenta come un SUV di dimensioni generose, con un design che mette in risalto il lungo cofano anteriore e l’abitacolo arretrato, conferendo un aspetto muscoloso e sportivo. La CX-60 è basata su una piattaforma longitudinale che supporta un motore Diesel sei cilindri in linea da 3,3 litri, un’architettura che risulta sempre più rara nell’industria automobilistica contemporanea, orientata verso l’elettrificazione.

Mazda CX-60 Test Drive
Image: Quotidiano Motori

Il sorprendente motore 3.3L diesel mild hybrid

Mazda ha deciso di sfidare il mercato premium con la CX-60, posizionandola come concorrente diretta di marchi come Lexus, Volvo, Audi, Mercedes-Benz e BMW. Il propulsore 3.3 eSkyActiv-D è disponibile in due varianti di potenza: 200 CV con trazione posteriore e 249 CV abbinato alla trazione integrale.

La versione da 200 CV, oggetto del nostro test, si è dimostrata sorprendentemente efficiente, con consumi che possono superare i 25 km/litro in condizioni di guida ottimali, pur mantenendo una media di circa 20 km/litro. Questo risultato è reso possibile grazie all’innovativo sistema mild hybrid a 48 volt, integrato nel cambio automatico a 8 marce, che contribuisce a ridurre ulteriormente i consumi e le emissioni di CO2.

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Image: Quotidiano Motori

La tecnologia al servizio di guidatore e passeggeri

Gli interni della CX-60 sono all’altezza delle aspettative di un veicolo che mira al segmento premium. L’abitacolo, spazioso e ben rifinito, offre comfort per tutti i passeggeri, con una particolare attenzione ai dettagli e ai materiali utilizzati. Il comfort a bordo è garantito da sedili comodi, riscaldabili o refrigerabili a seconda della necessità, e regolabili elettricamente. La versione HOMURA che abbiamo provato noi include il rivestimento in pelle e un sistema di infotainment con schermo da 12,3 pollici, che supporta Apple CarPlay e Android Auto.

Tuttavia, lo schermo è tattile solo quando si utilizzano queste interfacce, mentre per le altre funzioni si deve utilizzare la manopola centrale. Nella versione HOMURA la configurazione del quadro strumenti digitale è personalizzabile in base alla modalità di guida selezionata, offrendo opzioni come Normal e Sport.

La configurazione Sport trasforma il quadro in un colore rosso che “libera” l’anima sportiva del SUV giapponese. Il comfort interno è ulteriormente arricchito da tecnologie come l’head-up display a colori, che proietta sul parabrezza le principali informazioni di navigazione, e il sistema Driver Personalization, che regola automaticamente la posizione del sedile del conducente in base al riconoscimento facciale.

Mazda CX-60 Test Drive
Image: Quotidiano Motori

Mazda CX-60: come va su strada

Dal punto di vista della dinamica di guida, durante la prova la Mazda CX-60 3.3 eSkyActiv-D da 200CV si è distinta per il suo comportamento su strada: ottima la tenuta su strada grazie a un telaio rigido e a sospensioni sofisticate, con un sistema a doppio braccio oscillante all’anteriore e un multilink al posteriore.

Le sospensioni, sebbene assorbano bene le asperità della strada, possono risultare brusche su superfici irregolari, compromettendo leggermente il comfort complessivo. Mazda ha cercato di migliorare queste caratteristiche nel corso del tempo, con aggiornamenti continui che riflettono la filosofia giapponese, incentrata sulla costante evoluzione del prodotto. I 200 CV possono sembrare pochi per un SUV di tali dimensioni ma invece sono risultati più che sufficienti se rapportati al consumo che come detto è risultato ottimale.

Anche in autostrada il comportamento della CX-60 mi ha soddisfatto a pieno. La coppia di pacchetti Comfort Pack e Driver Assistance Pack di cui è dotata la versione CX-60 3.3L e-SKYACTIV-D 200 CV HOMURA sono molto utili e non consentono, se attivati, la benché minima distrazione. La tecnologia Mazda infatti è persino in grado di controllare attraverso microcamere interne i movimenti del guidato e della testa segnalando in tempo reale possibili distrazioni.

Mazda CX-60 Test Drive
Image: Quotidiano Motori

La CX-60 offre un’ampia capacità di carico, con un bagagliaio che può ospitare fino a 570 litri, espandibili a 1.726 litri abbattendo i sedili posteriori. Questo, unito ai bassi consumi, rende la CX-60 particolarmente adatta a chi percorre molti chilometri, offrendo al contempo un’esperienza di guida raffinata e un comfort elevato, pur con qualche margine di miglioramento nell’assetto. La CX-60 è stata mia compagna di viaggio per una breve vacanza e l’ampio bagagliaio mi ha consentito di trasportare, oltre alle valigie per tre persone, anche vari accessori, monopattino compreso.

La Mazda CX-60 rappresenta una proposta coraggiosa e distintiva nel panorama automobilistico odierno, con un mix di tradizione ed innovazione che la rende una scelta interessante per chi cerca un SUV che non segue le mode, ma punta su caratteristiche tecniche e stilistiche ben precise. Con ulteriori affinamenti, questo modello ha il potenziale per consolidarsi come un vero e proprio punto di riferimento nel segmento dei SUV premium.

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Image: Quotidiano Motori

Mazda CX-30: Listino Prezzi

Segue il listino prezzi della gamma CX-60.

  • Mazda CX-60 eSkyActiv-D 3.3L Diesel Mild Hybrid 147 Kw Prime Line: 53.120 €
  • Mazda CX-60 eSkyActiv-D 3.3L Diesel Mild Hybrid 147 Kw Exclusive Line: 55.120 €
  • Mazda CX-60 eSkyActiv-D 3.3L Diesel Mild Hybrid 147 Kw Homura: 61.020 €
  • Mazda CX-60 eSkyActiv-D 3.3L Diesel Mild Hybrid 147 Kw Takumi: 62.520 €
  • Mazda CX-60 eSkyActiv-D 3.3L Diesel Mild Hybrid 183 Kw Exclusive Line: 58.770 €
  • Mazda CX-60 eSkyActiv-D 3.3L Diesel Mild Hybrid 183 Kw Homura: 64.670 €
  • Mazda CX-60 eSkyActiv-D 3.3L Diesel Mild Hybrid 183 Kw Takumi: 66.170 €

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