Il test drive della Kia Sportage Phev, versione ibrida plug-in del Suv coreano, mette in evidenza soprattutto la comodità in termini di spazio e di guida. Bene l’accoppiata tra benzina ed elettrico, anche se, per sfruttare al meglio la sinergia, occorre preservare sempre un po’ di carica nella batteria.

La Kia Sportage è certamente un’auto popolare. Nel piccolo quartiere dove abito, ben quattro famiglie l’hanno scelta. E non è un caso. Stiamo parlando di uno dei Suv di segmento C più spaziosi e del modello Kia più venduto in Italia. E’ un dato di fatto: la Casa coreana ha saputo migliorare questa auto di generazione in generazione. Senza tradire il Dna pratico, ma lasciando spazio anche alla fantasia.

Parte da questa considerazione la mia recensione della Kia Sportage Phev, la versione ibrida plug-in della Sport Utility coreana. L’ho provata per due settimane su percorsi misti e ho riscontrato il suo principale punto di forza: il comfort. Dovuto certamente all’allestimento top GT Line, ma anche al mix molto efficace creato dallo spazio interno, dalla tecnologia e, non ultimo, dall’accoppiata efficace tra il motore benzina e il motore elettrico. Che, come è ovvio che sia, non si adatta a tutte le esigenze, ma è certamente riuscita.

Kia Sportage Phev: me la consigli?

La gamma della Sportage sfoggia una rosa completa di motorizzazioni: Diesel o benzina Mild hybrid, Full Hybrid, GPL e Phev ibrida plug in. Si tratta di una scelta ben precisa della Casa coreana per consentire ad ognuno di selezionare il modello in base alle proprie esigenze. Ti consiglio la Kia Sportage Phev se vivi in città, hai una famiglia numerosa, con due o tre figli, una buona disponibilità economica, considerati gli oltre 50.000 euro del listino, e ami alternare i percorsi urbani con le gite fuori porta. Certo, devi avere anche un garage, dato le dimensioni della vettura: 4,515 metri di lunghezza, 1,865 metri di larghezza e 1,615 metri di altezza.

E, soprattutto, devi organizzarti, a casa o fuori, per ricaricare la batteria. Quando si guida un’ibrida plug-in, specie se parliamo di un’auto grande come la Sportage, è infatti fondamentale per risparmiare viaggiare il più possibile in elettrico, lasciando la scena al motore benzina soltanto quando è strettamente necessario. Non ti consiglio, invece, la Kia Sportage Phev se fai tanti km in autostrada e non usi l’auto in città. In questo caso, molto meglio optare per un Mild Hybrid a gasolio o per il GPL.

Castelli Kia Sportage Phev
Image: Quotidiano Motori

Test drive Kia Sportage ibrida plug-in: ecco come è andata

Design e interni della Kia Sportage Phev

Specie se si fa un confronto con il recente passato, l’ultima generazione della Kia Sportage sfoggia un design di grande impatto visivo, con una linea futuristica e, certamente, non banale. Sarà l’enorme griglia frontale a nido d’ape, delimitata dalla firma luminosa ad artiglio, l’elegante profilo superiore che esalta il logo, oppure, passando al retro, la linea coast to coast che unisce idealmente i gruppi ottici, conferendo personalità al grande portellone: fatto sta che la Sportage su strada non passa inosservata.

Esterni Kia Sportage Phev
Image; Quotidiano Motori

All’interno, invece, spicca il comfort conferito dallo stile minimal offerto dal Costruttore coreano: pochissimi comandi fisici, ma in compenso un grande doppio display centrale con due schermi da 12,3 pollici ciascuno, cruscotto digitale e infotainment, uniti tra loro. Sotto, i comandi, anch’essi digitali, del clima, del navigatore e dei setup principali della vettura, tra cui la connettività con lo smartphone.

Interni Kia Sportage Phev
Image; Quotidiano Motori

Tra i due sedili anteriori, allo stesso modo, pochissimi elementi: solo le prese USB e i due rotori, quello più grande per gestire le marce del cambio automatico, il più piccolo per selezionare le modalità di guida.

Il motore della Kia Sportage Phev

Il sistema ibrido della Kia Sportage plug-in è composto da un quattro cilindri benzina 1.6 a iniezione diretta da 180 Cv e da un motore elettrico da 91 Cv, per una potenza complessiva di 265 Cv. La trazione è integrale, con la presenza della modalità Terrain che consente di compiere qualche puntata off road in tranquillità, e il cuore pulsante della tecnologia Phev è il pacco batterie da 13,8 kWh.

Retro Kia Sportage Phev
Image; Quotidiano Motori

Un po’ più grande rispetto a quello della Niro, che, come abbiamo visto nella nostra prova su strada, ha una capacità di 11,1 kWh. Un up-grade che si fa sentire sia a livello di autonomia in elettrico, sia a livello di prestazioni, vista anche la coppia di ben 350 Nm.

La recensione su strada

In due settimane ho fatto quasi 1.000 km con la Kia Sportage Phev GT Line, ma il bello è che non me ne sono neanche accorto. Ho cominciato a conoscerla durante il percorso da Milano alla mia casa sui colli piacentini, ho apprezzato subito le doti della modalità elettrica nel classico casa-ufficio settimanale e nelle curve sopra Piozzano, nell’alta Val Luretta. E ancora, mi sono divertito a guidarla nelle gite fuori porta che ho fatto durante i due weekend: un viaggio nella terra del Berlucchi, vicino al lago di Iseo, e il più tradizionale Piacenza – Milano, che ho percorso due volte per incontrare alcuni amici.

Kia Sportage Phev Iseo
Image: Quotidiano Motori – La Kia Sportage Phev nella terra del Berlucchi, vicino al lago di Iseo

In media sui percorsi misti, con l’aiuto della modalità elettrica e cercando una colonnina appena possibile quando finiva l’energia, ho riscontrato consumi di circa 5 litri/100 km, mentre negli ultimi due giorni di prova non ho ricaricato e il consumo è salito a oltre 7 litri, con picchi di 8 litri in autostrada, complice il peso elevato della vettura.

Come dicevamo, dunque, è molto importante ricaricare la batteria, anche se in mancanza delle colonnine veloci non è immediato: ci vogliono all’incirca due ore per un rifornimento completo a una potenza di 7 kWh e, anche se l’autonomia elettrica riscontrata non è male rispetto all’attuale media delle ibride plug-in, tra i 50 e i 60 km, con naturalmente la maggiore performance in città, sui rettilinei e tra le curve la carica si esaurisce in fretta. Per di più il serbatoio di benzina non è grande, 42 litri, 10 in meno rispetto a quello della Sportage Full Hybrid.

Kia Sportage Phev su strada
Image: Quotidiano Motori – La Kia Sportage a Piozzano, Alta Val Luretta.

Ho apprezzato invece senza mezzi termini il comfort interno, in particolare la comodità dei sedili in tessuto scamosciato misto pelle regolabili automaticamente, la generosità del bagagliaio, che offre una capienza di 540 litri, e la sicurezza nella guida, conferita anche dalla presenza dell’Active Cruise Control e del sistema di mantenimento di corsia. I comandi fisici sulla plancia, come detto, sulla Sportage sono ridotti al minimo, ma la tecnologia è facile da usare. In generale, spiccano eleganza e cura del dettaglio, che rendono piacevole l’esperienza al volante. Bene, infine, la possibilità di passare dall’ibrido alla modalità elettrica e viceversa schiacciando un apposito comando, per preservare la carica della batteria per i momenti più propizi, come ad esempio la guida cittadina.

Il listino della Kia Sportage

Kia Sportage Phev listino
Image: Quotidiano Motori

Se il listino della Kia Sportage parte da 32.400 euro per la versione Mild Hybrid, il prezzo della Kia Sportage Phev GT Line della mia prova è di 50.650 euro, optional esclusi. Se non si ha questa capacità di spesa, è possibile puntare sulla Sportage GPL, che parte da 33.400 euro, o sulla Sportage Full Hybrid, da 37.400 euro.

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