Dopo averci stupito con un design decisamente originale, andiamo a provare la Nuova Hyundai Tucson Plug-in Hybrid ovvero l’ibrido con la spina che si può ricaricare a casa o alle colonnine. Un SUV interessante, che proprio per la possibilità di viaggiare in elettrico si inserisce tra i modelli adatti alla città. Vediamo com’è andata nella nostra recensione.
Hyundai Tucson Plug-In Hybrid: me la consigli?
La nuova Hyundai Tucson ha un design che possiamo definire “polarizzante“: piace o non piace, non c’è una via di mezzo. Merito del frontale personalissimo e di linee ben definite che caratterizzano questo SUV. Non si passa inosservati sulla Tucson, ed è appunto a chi piace farsi notare che la consiglio in generale.
Veniamo poi alla versione plug-in ibrida. Una motorizzazione interessante, che complessivamente porta in dote 256 CV. Non solo: ovviamente c’è la possibilità di guidare in elettrico che è sempre interessante per chi guida in città. L’autonomia dichiarata supera i 50 km che sono generalmente più che sufficienti per i percorsi urbani ma c’è sempre il motore a benzina per la garanzia di non rimanere mai fermi, anche quando la batteria è scarica. Il pacchetto è completato da una serie di sistemi di sicurezza e di guida assistita di prim’ordine, così come la qualità dei materiali e del sistema di infotaiment.
Se stai cercando un SUV comodo ma non enorme (4,5 m in lunghezza, 1,865 m in larghezza), in grado di muoversi con destrezza anche in città, la nuova Hyundai Tucson è sicuramente consigliata.
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Com’è il motore della Hyundai Tucson Plug-In Hybrid
Hyundai Tucson Plug-In Hybrid è equipaggiata con un motore a benzina di terza generazione 1.6 T-GDi Smartstream abbinato a un motore elettrico da 66,9 kW. Insieme, il motore a benzina e quello elettrico sono in grado di erogare una potenza massima di 265 CV e una coppia massima di 350 Nm. Sul fronte elettrico è presente una batteria agli ioni di litio da 13,8 kWh ed un caricatore di bordo da 7,2 kW, in modo da essere ricaricata sia presso le stazioni dedicate alle EV, sia tramite una wall-box domestica compatibile.
Il motore è abbinato a un cambio automatico a sei rapporti (6AT) gestito attraverso il sistema “shift-by-wire” e alla trazione integrale di serie.
Come sono gli interni
Una bella sorpresa gli interni, davvero da vettura vettura premium. Spettacolare il cluster digitale da 10,25’’ senza alloggiamento e un display centrale AVN da 10,25’’ integrato nella consolle. E qui c’è da dare atto ai designer Hyundai, bravissimi, che finalmente hanno trovato la soluzione per evitare l’effetto “tablet sospeso” che critichiamo sempre.
Mi è piaciuta la posizione di guida, davvero semplice da ottenere, con tutto quello che serve a portata di mano, e di occhio. Ottima la sensazione al tocco dei vari materiali degli interni, morbidi al punto giusto, che offrono una varietà di plastiche mai banali. La chicca in più è la posizione per appoggiare lo smartphone, che è sempre in vista ed al momento stesso offre la ricarica senza fili, ovvero ad induzione.
Grazie a un posizionamento funzionale della batteria ad alto voltaggio nel sottoscocca, c’è tanto spazio per tutti, ed anche i passeggeri posteriori possono infatti godere di tanto spazio libero per le gambe, e per la testa.
Hyundai Tucson Plug-In Hybrid su strada
Tucson Plug-In Hybrid mantiene le promesse, offrendo comfort e facilità di guida fin dal primo momento. Il cambio automatico mette subito tutti a proprio agio, consentendo manovre da fermo e nel traffico in destrezza e semplicità. Buono lo spunto così come la cavalleria messa a disposizione dal sistema ibrido. C’è però da dire che in collina mi sarebbe piaciuto una prontezza maggiore proprio dal cambio.
A basse velocità Hyundai Tucson Plug-in Hybrid è spinta unicamente dal motore elettrico, garantendo una guida silenziosa e a zero emissioni. Peccato però non si possa “conservare” l’energia, ovvero non è possibile decidere di sfruttare la batteria in un secondo momento, magari quando è il momento di entrare in città. E’ invece possibile decidere di passare in elettrico tramite l’apposito pulsante.
Una bella mano durante la guida la danno i sistemi di guida assistita e le funzionalità di sicurezza attiva. Tra tante altre funzionalità, il Remote Smart Parking Assist permette all’auto di parcheggiare automaticamente, l’Highway Driving Assist mantiene l’auto al centro della propria corsia, adattando inoltre la velocità di marcia in base ai dati di navigazione e al traffico circostante, ad esempio decelerando in vista di curve in autostrada. Il Parking Collision-avoidance Assist, aiuta a prevenire le collisioni con ostacoli durante la retromarcia, emettendo segnali sonori e visivi e azionando automaticamente i freni quando necessario. Sicuramente funzioni utili, che vanno però a correggere una scarsa visibilità posteriore, caratteristica comune nelle vetture delle ultime generazioni.
C’è da aggiungere che trazione integrale sfrutta la tecnologia 4WD HTRAC della casa coreana e, grazie al selettore Terrain Mode, è possibile sfruttare la Tucson anche su terreni impervi. Il sistema HTRAC è capace di distribuire in modo variabile la potenza tra le ruote anteriori e posteriori, a seconda delle condizioni di trazione e di guida, mentre il selettore Terrain Mode ottimizza potenza, coppia e frenata a seconda della condizione stradale selezionata dal guidatore.
Hyundai Tucson Plug-In Hybrid: il listino prezzi
Anticipiamo il listino prezzi ufficiale della Hyundai Tucson Plug-In Hybrid. Si parte con € 44.500 della versione XLine per passare ai € 46.100 della eXellence fino ai € 46.600 della versione sportiva NLine. I prezzi scendono subito grazie ad uno sconto di 3.500 € fatto da Hyundai al quale si può aggiungere l’ecobonus di 4.500 €. In questo modo, ad esempio, la Nuova TUCSON XLine PHEV 265CV 4WD AT scende da 44.500 € a 36.500 €.
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