Bentley Flying Spur Azure

Test Drive della Bentley Flying Spur Azure sul Lago di Garda, come un vero Lord inglese

La recensione della Bentley Flying Spur Azure con il 4.0 V8 da 550 CV nel test drive sulle strade del lago di Garda.

Ho avuto il piacere di avere qualche giorno con me la Bentley Flying Spur Azure, versione ancora più pregiata ed elegante della grande ammiraglia britannica. Un’auto così non capita decisamente tutti i giorni, e per questo ho voluto mostrarle le bellezze della Lombardia, portandola, da vera inglese in vacanza, sul Lago di Garda, giocando un po’ con le prestazioni, il piacere di guida e i toni cromatici, appunto, sul blu.

Sarà l’auto, sarà la targa inglese, saranno anche i miei tratti, ma sì, sono stato davvero scambiato per un rampollo inglese in vacanza. O forse, adesso che ci penso, mi avranno scambiato per il suo autista!

La Flying Spur è stupenda di suo, ma riceverla in questo blu elettrico è fantastico. Risaltano le sue forme, e soprattutto le sue dimensioni…

La Flying Spur è un berlinone di ben 5,3 metri!

In garage c’è stata letteralmente al pelo!

Prima di averla, infatti, mi sono assicurato che ci stesse, ma fortunatamente il mio box è lungo 5 metri e mezzo

Prima cosa da fare, forse banale, è aprire l’enorme cofano per ammirare il suo 4.0 litri V8 da 550 CV

Si può vedere poco, ma è veramente una goduria. E pensa che esiste anche col W12 da 635 CV

E poi ci si diverte a scoprire tutti i suoi dettagli. A partire dall’iconica B, che si illumina…

La B alata è nera, come molti altri dettagli a partire dalla grande calandra

…e scompare quando chiudi l’auto, ma anche in marcia se lo si desidera

Chi dice di averlo osservato solo una volta, mente

Che dire dei fari anteriori che sembrano dei diamanti

Da notare la precisione artigianale di questi LED

E di quelli posteriori a forma di B?

Quando si dice avere una cura maniacale

L’ingresso è un salottino artigianale votato alla comodità e al superlusso, qui ispirato agli interni nautici.

Anche la regolazione delle bocchette è di grande lusso: ci sono infatti dei piccoli bottoni cromati

Ecco perché ho provato ad abbinare il mio outfit allo stile e al colore

Il risultato è riuscito? Ditemelo nei commenti di questo articolo…

Siamo talmente abituati agli schermi, che oggi il lusso è nasconderli. E la Flying Spur te lo permette

La prima volta che sali ti lascia di stucco: WOW!

Numerose le cromature, e sono metalli veri. Qui, le plastiche, sono riservate solo ai tasti

Notare i due pulsanti diversi per i due tetti apribili

Tutto appare solido, luminoso e incantevole da vedere, con questo continuo alternarsi tra bianco e blu

Quel volante…

I sedili sono semplicemente stupendi, comodi come pochi. Quelli posteriori hanno dei veri e propri cuscini.

Ci sono anche i tavolini, volendo!

Tutto è pensato per il comfort dei passeggeri, ed entrambi hanno a disposizione uno schermo con Netflix integrato

C’è un modulo WiFi all’interno, che si può usare anche come hotspot

Ma io sono appassionato di guida, e Bentley lo sa. Ecco perché ha realizzato un volante splendido da impugnare e molto preciso.

Pur avendo un V8 da 550 CV la Flying Spur nasce più per una guida rilassata e piacevole, lasciando alla Continental il suolo di supersportiva. Comunque è scattante, e questo nonostante il peso importante di 2,3 tonnellate

Dietro al volante il cockpit digitale, che permette di proiettare anche il navigatore.

La grafica dei contagiri però non mi ha fatto impazzire…

C’è anche compatibilità a CarPlay, ma solo via cavo USB

Niente da fare, invece, per Android Auto: peccato!

Sua altezza che parte nella sua imponenza (letteralmente)

Roba da far girare la testa a tutti i passanti. Che infatti si sono girati.

La destinazione scelta è la coloratissima Limone sul Garda, in provincia di Brescia.

La classica cartolina di un paesaggio splendido italiano. Sapevate che Limone sul Garda vanta una dozzina di centenari su 1.000 abitanti?

Il parcheggio interrato mi ha ricordato le dimensioni della vettura…

La coda inevitabilmente sporge. Si vede, vero?

Da brava inglese in vacanza, non vedeva l’ora di un luogo così fotogenico

Anche se il Lago di Garda è la meta ambita per tedeschi ed olandesi…

Ma essendo io un turista solo per finta, ho scelto un posto poco turistico. E infatti ho mangiato bene con questa carbonara di lago

I romani avranno da ridire, ma i colori sono belli e vi assicuro che era ottima. La granella è un tocco di classe, ma molto bello anche il piatto scelto.

E il coloratissimo dolce, una mousse al limone davvero niente male

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Avete presente quando vorreste chiedere il bis?

Nel caso ci dimenticassimo di essere a Limone sul Garda, il paese ce lo ricorda con limoni ovunque

La guida cittadina afferma che questa è una delle località più settentrionali dove crescono i limoni.

Ma anche i Murales non sono niente male

La street art è sempre molto apprezzata.

Limone è famosa anche per la pista ciclopedonale che costeggia tutta la parte lombarda del Garda, ottima per una passeggiata post-pranzo e per fare qualche scatto

La ciclopista del Garda è lunga 2,5 km fino al confine con il Trentino.

La fatica però ti fa venire voglia di tornare a rilassarsi un po’ sulla Flying Spur

Talmente comoda, che viene voglia di farci il meritato pisolino post pranzo…!

Insomma, è ovvio che la Flying Spur sia un’auto molto bella da vedere, da toccare, da guidare. Guidarla è un’esperienza, per un appassionato è un sogno che si avvera e permette di vivere un’altra vita in una sola giornata. L’esempio perfetto di quando dico che l’automobile racchiude tantissime arti in sé: il design, la sartoria, la scultura, ma oggi anche l’arte digitale e la letteratura. E l’edizione Azure non fa che enfatizzare questo concetto.

Anche il prezzo è ovviamente da sogno: si parte da 200.000 € circa, al netto di tutte le varie personalizzazioni che si richiedono.

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