Wally WHY200 è il nuovo yacht del futuro, dalle linee avveniristiche e di grande impatto visivo, con una rivoluzionaria suite armatoriale a prua e fino al 50% di abitabilità in più rispetto a imbarcazioni della stessa lunghezza, che non scende a compromessi sulla velocità come accade su un classico dislocante: il nuovo Wally WHY200 è lo “space” ship di 27 metri pronta a scrivere un altro capitolo nel grande libro del design nautico.
Prendiamo lo spazio abitabile, il comfort, il lusso e la privacy di un superyacht di 33 metri e inseriamoli su un’imbarcazione di 27 metri: il risultato è il nuovo, originale Wally WHY200, l’ultimo modello a motore sviluppato dal design team Wally guidato da Luca Bassani, insieme a Ferretti Group Engineering Department, con la collaborazione dello studio Laurent Giles NA per l’architettura navale e dello Studio A. Vallicelli & C per l’interior design.
Oggi Wally punta al segmento dei superyacht compatti con il WHY200, 200 tonnellate di stazza lorda e una lunghezza di costruzione che consente di immatricolarlo come imbarcazione sotto i 24 metri. Una barca unica, capace di offrire il comfort e lo spazio di uno yacht dislocante di misura più grande, uniti alla velocità e alle prestazioni di un semi-dislocante.
Wally WHY200: il primo Full-Wide-Body
Incorporando quello spazio prezioso normalmente destinato ai camminamenti esterni in un unico salone a tutto baglio, l’area living open space del WHY200 raggiunge l’impressionante superficie di 61 metri quadrati. Più grande del 50% rispetto ai saloni nella stessa categoria, è servito da una scala strutturale e centrale in carbonio che collega i tre ponti. Come optional si può avere un layout con una cucina a vista.
Per capire perché questo yacht è così straordinario, basta guardare i numeri: a bordo di WHY200 ci sono oltre 200 mq di area living al coperto, inclusi gli spazi interni dell’upper deck e del main che misurano, rispettivamente, 22mq e 100 mq. Il ponte inferiore – secondo il layout scelto – può ospitare tre o quattro cabine doppie per gli ospiti, mentre la zona equipaggio è la più grande della categoria, con 32 metri quadrati che comprendono cucina, servizi e tre cabine per un massimo di cinque persone.
Grazie alla connessione con rete wireless 5G a controllo domotico, gli ospiti possono comodamente gestire tutti gli impianti audio/video tramite device mobili, sia all’esterno sia all’interno dell’imbarcazione e controllare – attraverso il sistema integrato della Naviop – anche i dati relativi alla navigazione, tenendo costantemente sotto controllo l’avanzamento e i parametri dello yacht. La prima unità monta una TV da 55” di ultima generazione nel salone dell’upper e un sistema audio 5.1 Premium sul main e sull’upper, mentre un sofisticato impianto audio Sonance serve le aree esterne.
Wally WHY200: la suite armatoriale
Per Wally è prioritario che l’armatore viva un’esperienza unica e intensa a bordo del suo yacht. Oggi liberando il volume extra all’interno, ha creato qualcosa di assolutamente inedito: una strepitosa suite padronale di 37mq a prua del ponte principale, che supera ogni precedente capolavoro stilistico. Grazie alle ampie finestrature l’armatore godrà, dal suo letto, di una vista ininterrotta a 200 gradi, come se fosse a diretto contatto con il mare.
Wally WHY200: il top senza montanti
Rispondendo alle nuove esigenze degli armatori che sempre più amano vivere all’aperto ma senza essere esposti agli elementi, Wally ha studiato un sistema per proteggere da sole, vento e pioggia i 144 metri quadrati di area esterna: il top senza montanti che si prolunga verso poppa a protezione del main deck e i pannelli di vetro laterali riparano la zona pranzo e relax garantendo un panorama mozzafiato su tre lati e creando un unico ambiente che si estende senza soluzione di continuità con il salone principale al di là delle porte scorrevoli a tutta altezza.
Il top allungato si traduce in una zona poppiera sensibilmente allargata sul ponte superiore, accrescendo lo spazio a disposizione degli ospiti, che potranno scegliere se rilassarsi sui lettini, o pranzare al riparo. Una grande porta scorrevole conduce all’interno vetrato che comprende timoneria e sky lounge, con una sovrastruttura in carbonio che riecheggia, nell’estetica pulita e angolare, i leggendari Wallypower. L’accesso alla zona di prua avviene dalla timoneria, attraverso due porte laterali.
Wally WHY200: il beach club
Il divertimento della crociera comprende le attività a diretto contatto con l’acqua e il Wally WHY200, anche sotto questo aspetto, è insuperabile: le murate abbattibili, per iniziare, espandono l’area del beach club al livello di quelle tipiche dei superyacht, con una superficie di 32mq e accesso al mare su tre lati, in una configurazione assolutamente inedita. Inoltre, ben due garage nascosti, in grado di ospitare un Jet tender di 4.05 m, wave runner, seabob, paddleboard e ogni tipo di water toy.
Wally WHY200: la velocità
Oltre che per l’ottimizzazione delle aree living, il nuovo WHY200 si distingue anche per le prestazioni: se, da un lato, i ritmi frenetici della vita odierna non consentono lunghe navigazioni e le velocità dei classici yacht dislocanti rendono difficile pianificare una crociera, dall’altro sono sempre di più gli armatori di scafi plananti che – attenti ai temi ambientali e all’aspetto economico – cominciano a stancarsi di correre a 30 nodi sull’acqua. Senza contare che le imbarcazioni iper-veloci devono normalmente ridurre lo spazio abitabile per contenere il dislocamento.
WHY200 è il primo Wally Hybrid Yacht: ottimizzato per navigare sia in assetto dislocante sia in quello semidislocante, si colloca alla perfezione tra gli yacht voluminosi ma più lenti e quelli plananti, veloci ma inevitabilmente contenuti negli spazi. Grazie all’architettura navale di ultima generazione e al sistema propulsivo, Wally WHY200 potrà navigare all’impressionante velocità di 20 nodi in modalità “hyper displacement” quando il tempo a disposizione è poco e le aree da esplorare sono tante, o quando si tratta di affrontare brevi spostamenti. Quando invece la velocità diventa trascurabile rispetto all’efficienza, per esempio durante i trasferimenti o le crociere a lungo raggio, cambierà assetto adottando una modalità più contenuta in termini di velocità e consumi.
La sua carena rivoluzionaria e altamente performante testata in vasca navale e, come tutti degli scafi Wally, capace di tagliare le onde senza picchiare e riducendo così al massimo il beccheggio, è accoppiata nel caso della prima unità a 4 motori Volvo Penta D-13 IPS 1350 da 1000 hp ciascuno. Grazie a queste caratteristiche WHY200 riesce a navigare a qualsiasi velocità (la massima è di 23 nodi) mantenendo un assetto orizzontale senza mai mutare il comfort degli ospiti a bordo: un unicum per barche semi dislocanti veloci.
La sua larghezza, inoltre, unita alle pinne stabilizzatrici attivabili sia all’àncora sia in navigazione, fornite come dotazione standard, e ai due Seakeeper assicura una stabilità superiore rispetto agli scafi convenzionali.
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