Riva Dolceriva Yacht

Riva Dolceriva Yacht: il design e lo stile entrano in una nuova era

Il nuovo open spicca per l’originale design degli esterni, il perfetto sfruttamento degli spazi a bordo e una sontuosa ricchezza di dettagli nel segno della tradizione Riva.

Riva Dolceriva Yacht – Ci sono barche che raccontano una storia e barche che ne scrivono una nuova: Dolceriva appartiene alla seconda categoria, non foss’altro per la profonda rilettura operata sullo stile e il design dello storico cantiere di Sarnico.

L’ultima, esaltante, creatura Riva è un open di 48’ concepito a tutti gli effetti per vivere la vita di bordo in un comfort senza eguali, che si propone di sfidare la fascia di mercato con alcuni punti di forza senza precedenti: un nuovissimo design degli esterni sviluppato da Officina Italiana Design, che inaugura un nuovo corso stilistico per tutte le imbarcazioni Riva; il massimo sfruttamento di tutti gli spazi a bordo; una emozionante ricchezza di dettagli che gioca di rimando e di citazione con l’incomparabile heritage di un marchio protagonista di 177 anni di storia nautica e successi senza eguali.

Riva Dolceriva Yacht

Nato dalla collaborazione fra Officina Italiana Design, lo studio guidato da Mauro Micheli e Sergio Beretta che disegna l’intera flotta Riva da oltre 25 anni, Direzione Engineering Ferretti Group e Comitato Strategico di Prodotto, Dolceriva è lungo 14,92 metri per un baglio massimo di 4,26 metri.

L’originalità del design degli esterni avvicina l’eleganza tipica di Riva alle tendenze dei runabout di ultima generazione, caratterizzati da ispirazione automotive ed espressione di un lusso dal carattere più sportivo. Il disegno della finestratura a scafo è frutto di un complesso lavoro di ricerca tecnica da parte di Officina Italiana Design: generata da un tratto di matita nero lungo la fiancata argentea, risale verso la coperta.

Riva Dolceriva Yacht

Questa soluzione stilistica ha portato a un sistema di accoppiamento scafo-coperta originale e innovativo: la zona di poppa, completamente libera dal bottazzo, lascia spazio a una presa d’aria realizzata in fibra di carbonio con bordo in acciaio.

A rendere ancora più unica questa imbarcazione, ecco importanti tagli estetici: fra tutti spicca il parabrezza, realizzato con innovativi cristalli sferici, caratterizzato da una leggera contro-curvatura, particolare destinato a diventare uno stilema Riva.

La superficie di prua del ponte di coperta di Riva Dolceriva yacht è realizzata con la tradizionale verniciatura in mogano lucido a venti mani, inframmezzata da una parte in cristallo con uno skylight incorporato, che consente alla cabina sottocoperta di essere invasa da luce naturale.

Riva Dolceriva Yacht

La parte esterna di mogano lucido presenta i tipici comenti in acero bianco, mentre la parte interna ne è priva ed è quindi uniforme. Al centro spicca il carter in lega di alluminio cromato. Questo magnifico oggetto dal look senza tempo, completato da un’asta in mogano dove agganciare il vessillo Riva, rievoca la componentistica presente sui modelli del passato.

Oltre a questo dettaglio ve ne sono numerosi altri in omaggio alla storica tradizione Riva, presenti lungo tutta la coperta: come i tientibene a poppa, laterali e a prua in mogano e acciaio, e gli scarponi in mogano a poppa. L’acciaio è un altro elemento dominante, usato come materiale di separazione tra gli elementi. Dolceriva è disponibile in tutti i colori della gamma Riva: la prima unità sarà nello splendido Regal Silver, con inserti realizzati in bright black.

Riva Dolceriva Yacht: allestimento esterno

Riva Dolceriva Yacht

La poppa arrotondata, d’ispirazione agli iconici modelli “Ariston” e “Tritone”, evoca la parte posteriore di una macchina di lusso sportiva, riferimento al car design utilizzato in maniera assolutamente marina.

Il portellone, che da chiuso rivela una panca strutturale, si apre a ribalta scoprendo, oltre ai gradini integrati in mogano, una grande superficie: sfruttando l’inclinazione della poppa e il piano della beach area, due materassini ergonomici disegnati appositamente possono essere posizionati sul portellone offrendo la possibilità di vivere il mare in uno stile unico. Sempre a portellone aperto, si svelano altri gradini, ai lati dei quali sono installati due vani stivaggio dove è possibile alloggiare i seabob.

Riva Dolceriva Yacht

Oltre i due prendisole, separati da un camminamento centrale, si arriva in pozzetto, dove sono alloggiati due ulteriori grandi prendisole che nascondono altri vani storage, e che introducono poi alla dinette a centro barca. Arredata con due ampi divani che si fronteggiano e tavolino centrale ribaltabile in mogano e acciaio inox, quest’area può ospitare fino a 8 persone.

Al centro della dinette di Riva Dolceriva yacht è posto un accesso che conduce a uno spazio sottocoperta, che nella versione standard si presenta come un grande storage di 4 m. Su richiesta quest’area può essere adibita a zona equipaggio, oppure ancora a zona provvista di una seconda cabina ospiti abbinata a un piccolo vano storage.

Oltre, ritroviamo la postazione di comando, con seduta pilota e co-pilota. La plancia è dotata del sistema di monitoraggio Garmin Empirbus, che aggrega le funzionalità di monitoraggio integrato motori e navigazione, di schermi touch screen, in via opzionale, uno da 12 e uno da 16 e prevede la possibilità di installare il joystick di manovra.

Stilisticamente, la plancia è arricchita da numerosi dettagli di prestigio, come gli inserti in cuoio e acciaio cromato, e il tientibene in carbonio sul lato sinistro del parabrezza. A fianco e sotto al sedile co-pilota, un mobile a murata ospita frigorifero, ice maker, lavandino, piano di lavoro e dotazioni bar, i pratici raccoglitori per differenziare i rifiuti e vari storage. L’ambiente può essere protetto tramite un bimini a scomparsa con movimentazione elettroidraulica.

Riva Dolceriva Yacht: allestimento interno

Riva Dolceriva Yacht

Un tambuccio in acciaio e cristallo consente l’accesso a un lussuoso open space formato da dinette con ampio divano, cucina, bagno con doccia separata e armadio. Una TV da 43 è installata sulla murata di dritta. A prua è collocata l’unica e spaziosa cabina armatoriale, separata dalla dinette per mezzo di una porta scorrevole in acciaio e cristallo composta da una rete metallica interna, che consente l’accesso alla luce ma non alla vista, a favore dell’estrema privacy dell’ambiente.

La cabina armatoriale è dotata di letto centrale, due cabine armadio e cassettoni per lo stivaggio. I materiali utilizzati per gli ambienti interni di Dolceriva sono in perfetto stile Riva, con essenza mogano lucido sulla prima unità, superfici specchiate, acciaio e laccati in opaco e lucido, elementi in cuoio e pellami.

Riva Dolceriva Yacht: motorizzazione

Riva Dolceriva Yacht

Riva Dolceriva yacht ha propulsione in linea d’asse V-Drive e installa in via opzionale una coppia di motori Volvo Penta D13 con potenza di 1000 Mhp a 2.400 rpm ognuno. A livello di prestazioni, si raggiungono 40 nodi di velocità massima e 35 nodi di velocità di crociera alle condizioni di specifica.

La motorizzazione standard, invece, prevede una coppia di Volvo Penta D13 con potenza di 800 Mhp a 2.300 rpm ognuno, che consente di raggiungere i 35 nodi di velocità massima e i 27 di velocità di crociera (dati preliminari). La funzione autotrim è ottenuta tramite gestione degli interceptor.

Riva Dolceriva Yacht

Il Joystick di manovra opzionale, prevede la funzionalità docking mode, che permette di manovrare con estrema facilità in acque ristrette, ad esempio nell’ormeggio all’inglese, grazie alla traslazione ottenuta con l’uso combinato delle eliche di propulsione e dell’elica di manovra di prua proporzionale. Prevede anche la funzione driving mode, disponibile a richiesta, che consente di pilotare Dolceriva anche col solo joystick.

Performance significa anche comfort: su richiesta può essere installato uno stabilizzatore Seakeeper NG6 per minimizzare il rollio durante la sosta in rada. Empirbus, il sistema di monitoraggio Garmin, integra diverse funzioni tra cui: la visualizzazione dello stato e dei parametri del generatore; la gestione dello stabilizzatore Seakeeper quando presente; la gestione delle movimentazioni e la gestione degli allarmi.

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