Il nuovo Grand Soleil 44 costruito interamente da Cantiere del Pardo conferma il suo perfetto equilibrio tra performance cruising e racing. Senza rinunciare ad eleganza e comodità a bordo, da sempre elementi distintivi del family feeling Grand Soleil.
Dopo la World Premiere al Salone Nautico di Genova, il nuovo 44 piedi ha superato le più ambiziose aspettative durante i primi test in mare. Portofino e il Golfo del Tigullio hanno fatto da palcoscenico per le prime miglia marine. A bordo e al timone si sono alternati Matteo Polli, il designer che ha portato alla definizione e al perfezionamento delle geometrie di carena del Grand Soleil 44, ed Enrico Zennaro, regatante affermato con un palmarès che include 8 titoli Mondiali, 7 titoli Europei e 12 titoli Italiani.
Nuovo Grand Soleil 44: la realizzazione
Il nuovo Grand Soleil 44 è la nuova sfida del Cantiere del Pardo al mondo delle performance. Per vincere questa scommessa il Cantiere si è rivolto al progettista che meglio di tutti ha saputo interpretare negli ultimi anni il concetto di carena performante sui campi di regata di tutto il mondo: Matteo Polli.
Questo nuovo 44 piedi va a completare la gamma Performance di Grand Soleil Yachts, dedicata agli armatori più sportivi e alla ricerca di un’imbarcazione dalle alte prestazioni capace di dare risultati anche in regata, inserendosi tra il GS 34, il GS 48 e il GS 58. Come già visto a bordo del Grand Soleil 48, anche il GS 44 sarà disponibile in una doppia versione: un layout sarà più indicato per la crociera, con un diverso allestimento di piano velico e coperta per semplificare le manovre, l’altro sarà invece più race per dare il meglio sui campi di regata. Stile ed eleganza completano il DNA di questo nuovo 44 piedi che riprende il family feeling degli altri modelli di gamma.
Questo nuovo progetto vede come sempre protagonista anche Nauta Design (Exterior & Interior Design) e l’Ufficio Tecnico del Cantiere del Pardo. L’anima del nuovo Grand Soleil 44 è quella di un performance cruiser che sappia però essere competitivo sui campi di regata IRC e ORC: un’imbarcazione che sia facile da utilizzare sia in crociera che in regata. Le linee dello scafo risultano moderne ed esteticamente piacevoli, senza particolari forzature.
Tra le caratteristiche distintive della barca c’è il posizionamento piuttosto arretrato dell’albero che consentirà di avere una maggiore superficie velica per le vele di prua con l’obiettivo di massimizzare le prestazioni considerando la media delle condizioni mediterranee. Questa scelta ha inoltre permesso di avanzare il posizionamento delle cabine e di avere così un pozzetto di maggiori dimensioni rispetto ai modelli precedenti.
Nuovo Grand Soleil 44: da performance a race
Il baglio massimo di oltre quattro metri è di fondamentale importanza per massimizzare la stabilità di forma, ma anche per assicurare ampi volumi sia in coperta che negli interni. Soluzioni tecniche semplici sono state ben integrate all’estetica della coperta che può essere attrezzata con sei winch (allestimento race) o quattro winch a portata del timoniere se si predilige un utilizzo più crocieristico e improntato all’easy sailing.
Il fiocco autovirante è previsto di serie, per consentire una facile gestione della barca, ma su richiesta possono essere montate delle rotaie trasversali per regolare il punto di scotta del fiocco. Il risultato è un piano di coperta che garantisce ottime performance e velocità nelle manovre in regata e allo stesso tempo una facile conduzione in crociera.
Nuovo Grand Soleil 44: appendici e piano velico
Come già visto a bordo del Grand Soleil 48, anche il 44 prevede la possibilità di scegliere tra due diversi piani velici: quello standard con albero in alluminio destinato ad un uso più crocieristico e quello race in carbonio (maggiorato) destinato alle competizioni. Per quanto riguarda le appendici c’è la possibilità di scegliere tra tre diversi pescaggi: quello standard è di 2.60 metri, mentre come opzioni si possono avere pescaggi a 2,40 metri e a 2,80 metri.
Nuovo Grand Soleil 44: interni
Per quanto riguarda il layout degli interni, che prevede tre cabine e due bagni (entrambi con box doccia separato), è da notare la sorprendente vivibilità degli spazi che convive con uno scafo dal carattere sportivo. I volumi percepiti sono davvero notevoli. Gli spazi sottocoperta godono di un generoso baglio che regala ampi e comodi volumi: la cucina a L è posizionata sulla sinistra, la dinette è composta da un comodo divano a U con al centro un tavolo da pranzo che può ospitare fino a otto persone e sulla destra da un divano a murata da tre posti con tavolo da carteggio posizionato contro la paratia di prua.
La cabina armatoriale, con comodo letto matrimoniale, divanetto e bagno dedicato, ha dimensioni davvero generose per uno scafo di 44 piedi dal carattere sportivo. A rendere ancora più confortevoli gli spazi interni è la notevole luminosità naturale che entra attraverso le varie finestrature a scafo e sulla coperta.
—–
Per ricevere tante notizie e consigli utili specialmente sul mondo auto e moto, sugli autovelox e su come difendersi dalle truffe, è possibile iscriversi gratis al canale Quotidiano Motori su Telegram.
Se questo articolo vi è piaciuto, condividetelo sui vostri social. Vi invitiamo a seguirci su Google News, ma anche su Flipboard, Facebook, Twitter e Instagram. Non esitate a condividere le vostre opinioni e/o esperienze commentando i nostri articoli.