Inos Britannia ha sconfitto Luna Rossa Prada Pirelli 7-4, aggiudicandosi la Louis Vuitton Cup 2024 e conquistando un posto nella finale della 37esima America’s Cup contro Emirates Team New Zealand. In una serie di undici gare combattutissime, la squadra britannica ha mostrato una costanza e una tenacia che hanno fatto la differenza negli ultimi tre scontri decisivi. Questo successo segna il ritorno del Regno Unito in una finale di America’s Cup dopo oltre 60 anni.
Louis Vuitton Cup 2024 vince Ineos Britannia: il video della premiazione
La Louis Vuitton Cup di quest’anno ha visto una battaglia epica tra Ineos Britannia e Luna Rossa Prada Pirelli nelle acque di Barcellona, culminando con la vittoria degli inglesi che, con un punteggio complessivo di 7-4, si sono guadagnati il diritto di affrontare Emirates Team New Zealand nella 37esima America’s Cup. L’ultimo scontro della serie di regate ha regalato uno spettacolo indimenticabile, con ogni metro guadagnato faticosamente dai due team, a testimonianza di una rivalità serrata e di competenze tecniche incredibili.
Sono trascorsi più di sessant’anni dall’ultima volta in cui una barca britannica ha preso parte alla finale dell’America’s Cup. Ciò che Ineos Britannia ha realizzato in questa edizione rappresenta un successo straordinario: sconfiggere un avversario esperto come Luna Rossa Prada Pirelli non era affatto scontato. Il punteggio finale di 7-4 potrebbe suggerire una vittoria piuttosto netta, ma la verità è che ogni singola gara è stata estremamente combattuta. Nei primi otto incontri, le due imbarcazioni erano praticamente alla pari, con margini di differenza che si misuravano in secondi. È stato solo negli ultimi due giorni che Ineos Britannia è riuscita a trovare la chiave giusta per portarsi avanti e concludere con tre vittorie consecutive.
L’ultimo giorno di regate è stato davvero il culmine di una settimana di competizioni intense tra i team britannico e italiano. Barcellona, sotto il sole autunnale, ha offerto condizioni climatiche ideali: nonostante le previsioni iniziali di venti leggeri, il vento ‘Garbi’ da sud-ovest si è stabilizzato appena in tempo, garantendo una brezza costante tra i 12 e i 15 nodi e mare piatto. Condizioni perfette per testare la velocità di queste moderne imbarcazioni AC75.
Al momento della partenza, Ineos Britannia ha adottato una strategia classica di controllo dell’avversario. Entrando dalla parte sinistra della linea, i britannici sono stati in grado di posizionarsi al meglio e partire velocemente sottovento, lasciando poco spazio di manovra a Luna Rossa. Con una precisione incredibile, Ineos Britannia ha attraversato la linea di partenza a soli quattro metri da essa, viaggiando a 40 nodi di velocità. Questo vantaggio posizionale ha costretto gli italiani a virare immediatamente per cercare altre opzioni tattiche.
L’azione è diventata serrata già dai primi momenti: un vero e proprio sprint verso il limite destro del campo di regata ha visto Luna Rossa guadagnare una lunghezza di vantaggio, riacquistando la posizione favorevole di dritta. Ciò ha innescato una serie di duelli aggressivi tra le due barche, con Ineos Britannia che ha effettuato diverse virate serrate direttamente sulla prua degli italiani, un chiaro segnale della loro determinazione a non cedere terreno.
Nonostante gli sforzi, Luna Rossa non è mai riuscita a superare i britannici durante tutta la gara, anche se ha saputo mantenere la pressione costante, restando sempre vicina. Negli andature di poppa, Luna Rossa sembrava persino riuscire a mitigare l’apparente vantaggio di velocità degli avversari britannici, forse grazie alla scelta di una vela di prua leggermente più grande. Tuttavia, Ineos Britannia ha risposto ad ogni tentativo degli italiani, coprendo le loro mosse e mantenendo il controllo del ritmo.
Verso la fine dell’ultimo lato di bolina, Luna Rossa ha tentato il tutto per tutto, scegliendo di allontanarsi sulla sinistra del campo, una mossa che si è però rivelata decisiva a favore degli inglesi. INEOS Britannia ha saputo sfruttare un rinforzo del vento sulla destra, guadagnando la lunghezza necessaria per arrivare alla boa di bolina finale con un vantaggio di nove secondi. Da lì, sono bastate alcune strambate per completare l’ultimo lato di poppa e siglare una vittoria storica.
Con un margine finale di 17 secondi, Ineos Britannia ha concluso la regata e si è aggiudicata la Louis Vuitton Cup.
E ora.. la sfida contro Emirates Team New Zealand
Dopo una breve, meritata celebrazione, per Ineos Britannia è già tempo di pensare alla prossima sfida: Emirates Team New Zealand, il Defender della 37esima America’s Cup. La Louis Vuitton Cup ha dimostrato quanto queste barche AC75 di ultima generazione possano offrire gare serrate e spettacolari, con velocità che solo pochi anni fa sarebbero state impensabili. Ora il trofeo sportivo più antico del mondo è in gioco, e il prossimo appuntamento sarà decisivo.
La finale della 37esima America’s Cup prenderà il via il 12 ottobre, e Ineos Britannia è pronta a scrivere un nuovo capitolo della storia velica, sfidando i tre volte campioni neozelandesi.
