Nel corso della finale della Louis Vuitton Cup 2024, il team britannico Ineos Britannia ha preso il comando vincendo due regate contro Luna Rossa Prada Pirelli, portandosi in vantaggio: 6-4. A un passo dalla vittoria finale, il team inglese punta a ottenere l’accesso all’America’s Cup contro i campioni in carica, Emirates Team New Zealand.
Louis Vuitton Cup 2024 finale settima giornata: la diretta live
Il momentum è una risorsa preziosa nello sport, una di quelle che può rivelarsi capricciosa e sfuggente. Tuttavia, quando si acquisisce, può trasformarsi in una forza quasi inarrestabile. Questo è esattamente ciò che è successo ieri a Barcellona, durante la continua sfida tra Ineos Britannia e Luna Rossa Prada Pirelli. Il team britannico è riuscito a spezzare l’equilibrio con due vittorie consecutive, portandosi in vantaggio per 6-4 in questa serie di gare che si conclude con il primo che raggiunge i sette punti.
Il team britannico ora è a una sola vittoria dal sollevare la Louis Vuitton Cup e conquistare il diritto di partecipare alla 37esima America’s Cup contro il detentore del titolo, Emirates Team New Zealand. La giornata di regate ha visto la squadra britannica esprimere al massimo il proprio potenziale, combattendo per ogni metro contro una tenace Luna Rossa, che non ha mai smesso di lottare in ogni virata e ogni strambata, mantenendo alta la pressione sugli avversari.
È stata una battaglia classica tra due grandi squadre, pienamente all’altezza di un evento sportivo di tale prestigio. L’azione non ha mai conosciuto tregua. Sotto un cielo cupo che minacciava pioggia, e con un flusso di aria tra i 16 e i 19 nodi a causa del mistral a nord, le due squadre si sono affrontate nella prima regata del giorno, entrambe ansiose di prendere il vantaggio iniziale.
Un quasi-aggancio nella fase di pre-partenza, evitato abilmente da Luna Rossa, ha portato a un inizio su due mure opposte, con Ineos Britannia che ha scelto l’estremità sinistra della linea, partendo appena otto metri indietro rispetto agli italiani. Luna Rossa ha virato subito verso destra, ottenendo un iniziale vantaggio posizionale. Al primo incrocio a metà percorso, gli italiani avevano l’opportunità di coprire Britannia, ma hanno scelto di non farlo, permettendo al team britannico di dirigersi verso destra.
All’incrocio successivo, i ruoli si sono invertiti: Ineos Britannia deteneva ora il diritto di rotta. Entrambi i team hanno eseguito delle manovre di virata-bear-away in maniera impeccabile al primo cancello di bolina, con un leggero vantaggio di due secondi per Luna Rossa.
Durante la prima poppa, la scelta della vela di prua si è rivelata decisiva: la J4 di Britannia, più grande rispetto alla J5 di Luna Rossa, ha garantito ai britannici un leggero vantaggio che si è poi consolidato grazie a una strambata imprecisa degli italiani sul lato sinistro del percorso. Dopo aver superato il primo cancello di poppa, Luna Rossa ha perso momentaneamente l’immersione del timone, facendo toccare lo scafo all’acqua e consentendo a Britannia di guadagnare un vantaggio di 100 metri. Nonostante il tenace inseguimento da parte degli italiani, i britannici sono riusciti a mantenere il vantaggio, riducendo al minimo le manovre, e hanno tagliato la linea di arrivo con un margine di 23 secondi.
Nella seconda regata della giornata, entrambe le squadre hanno fatto scelte tardive sulle vele di prua. Al momento dell’allineamento, avevano entrambe la J4 montata, e sin dall’inizio è stato un confronto gladiatorio in cui il minimo errore avrebbe avuto conseguenze severe. Britannia ha preso posizione sottovento con Luna Rossa sul lato, ed entrambi hanno gestito il tempo fino allo start. Nel momento decisivo, Britannia è riuscita a condurre verso l’estremità sinistra della linea, un vantaggio cruciale mentre le barche acceleravano al massimo.
I due giganti della vela mondiale hanno percorso il lato iniziale con Ineos Britannia che, metro dopo metro, ha conquistato una leggera ma significativa leadership, costringendo Luna Rossa a virare per prima. Da lì, entrambe le squadre hanno gestito la situazione con pochissimi errori, affrontando la crescente ondulazione con estrema facilità e dando vita a un match race di altissimo livello.
Nonostante il vantaggio di Britannia, gli italiani sono rimasti sempre aggressivi, riducendo al minimo il distacco e cercando ogni occasione per approfittare degli errori degli avversari. Una breve cavitazione del timone britannico al secondo cancello di poppa ha aperto uno spiraglio per Luna Rossa, che ha rapidamente ridotto la distanza. Ne è seguita una battaglia di virate lungo il quinto lato, fino a quando Ineos Britannia ha deciso di dirigersi verso il limite destro, questo gli ha permesso di estendere leggermente il vantaggio, anche se mai superiore ai 10 secondi.
Nel tratto finale, con il vento che raggiungeva punte di 21 nodi, le due squadre hanno manovrato con cautela, scegliendo con cura i momenti migliori per effettuare le strambate. Ineos Britannia ha rischiato su una prima strambata mal riuscita nell’ultimo lato di poppa, ma ha poi eseguito una manovra impeccabile sulla layline di dritta, riuscendo a cavalcare le onde senza toccare il mare e a mantenere il controllo fino all’arrivo, chiudendo con un vantaggio di soli nove secondi.
Il programma di gara della finale
